“Si conclude domenica la raccolta delle firme per il referendum per
il riconoscimento costituzionale del principio di insularità, mentre
prosegue febbrile l’attività dei volontari impegnati nei tavolini
allestiti in numerosi comuni e nel conteggio delle firme. la prima
firma è stata apposta a Cagliari in piazza Martiri il 14 settembre
scorso, e nella stessa piazza domani mattina verra apposta l’ultima
firma: il tavolino sarà attivo a partire dalle 11.
Già dopo poche settimane dall’inizio della campagna è stato
ampiamente superato il numero di 10mila necessario per indire il
referendum.
Il numero complessivo dovrebbe oggi attestarsi vicino alle
70mila, ma per avere una cifra esatta occorrerà attendere che tutti i
comuni provvedano all’invio dei moduli in oro possesso.
Sinora lo hanno fatto appena 77 comuni. Il Comitato organizzatore si
appella perciò agli altri 300 affinché inviino i moduli in tempo utile
per permettere di depositare tutte le firme. La consegna delle firme
alla Corte d’appello è prevista per mercoledì 27 dicembre, una data
dal forte valore simbolico, considerato che ricorre il 70mo
anniversario della promulgazione della Costituzione repubblicana, che
è stata anche pubblicata il giorno stesso sulla Gazzetta Ufficiale.
L’iniziativa, partita da un folto gruppo di sindaci e amministratori
locali della Sardegna e supportata da un Comitato scientifico composto
da personalità di grande valore in diverse discipline, si è
immediatamente allargata a tutti i settori della società sarda.
Accanto a uomini politici di diversissima appartenenza si sono
mobilitati esponenti del sindacato, uomini e donne del mondo della
cultura e dell’università, artisti, sportivi, le associazioni
imprenditoriali. Ma soprattutto si sono mobilitati centinaia di
volontari e migliaia a migliaia di cittadini, che hanno fatto propria
una grande battaglia di civiltà"