Nei giorni scorsi, nella sede di Viale Umberto a Sassari, si è riunita
la Direzione e l’Ufficio Politico del Partito Unione Popolare
Cristiana per valutare la situazione politica in ambito provinciale
del Centro-Sinistra e, segnatamente, i rapporti con il Partito
Democratico, nei vari Comuni della Provincia.
Il segretario provinciale deell'UPD , Giovanni Ledda, sottolinea che i
vari intervenuti, hanno evidenziato un bilancio nettamente negativo,
stante l’inaffidabilità politica del Partito Democratico che ha
disatteso tutti gli impegni presi, distinguendosi in negativo per la
mancanza di collegialità nelle scelte operate per lo sviluppo del
territorio ed in particolare sul come affrontare le varie crisi, in
particolare quella drammatica del lavoro e dei Trasporti.
Il nostro Partito denuncia quindi il fallimento dell’alleanza di
Centro – Sinistra, in particolare nel Comune di Sassari, dove l’Unione
Popolare Cristiana ha dato un contributo determinante di consensi
nelle precedenti elezioni, culminate con l’elezione a Sindaco di
Nicola Sanna.
Un discorso a parte merita la situazione venutasi a creare nel Comune
di Alghero, dopo l’uscita del nostro Partito dalla maggioranza, retta
dal Sindaco Mario Bruno e dall’accordo stipulato dal nostro Segretario
cittadino Gianni Cherchi ed il suo omologo del PD Mario Salis, ovvero
che entrambi i Partiti sarebbero rimasti all’opposizione. Al
contrario, il capo gruppo PD in Consiglio Comunale, ha ignorato tale
impegno, entrando organicamente in Maggioranza, disattendendo
platealmente le indicazioni del suo Partito che ha “reagito”
prontamente, cooptandolo nel Direttivo Provinciale, ovvero
“promoveatur” anziché “amoveatur” (promuovendolo anziché rimuoverlo).
Ognuno, comunque, è libero di fare le proprie scelte( anche se
incomprensibili) suicide e schizofreniche.
Per questi motivi, l’U.P.C. ritiene conclusa tale esperienza di
collaborazione a senso unico e pertanto intende ricominciare un
percorso autonomo ed originale, ispirato ai valori Popolari e
Cristiani ed a tale proposito, si aprirà un confronto con i cittadini,
aderenti e simpatizzanti che culminerà con la celebrazione dei
congressi cittadini previsti nella prima quindicina del mese di
dicembre.
Al termine l’assise provinciale ha deliberato , inoltre, l‘adesione al
Referendum e la promozione della raccolta di firme per l’ inserimento
del concetto di insularità in costituzione per la Sardegna .