Peste suina: il Governo non risponde a una interrogazione del senatore Volpi

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  “E' una vergogna che il governo ancora non abbia fornito alcuna risposta alla nostra interrogazione. Intanto però centinaia di suini sani vengono uccisi in nome di una task force per l’eradicazione della peste suina africana. Abbiamo chiesto nuovamente ai Ministri delle politiche agricole, alimentari e forestali e della salute di intervenire immediatamente per fermare questo scempio ma ancora nessuno si è degnato di prendere in considerazione il problema".

  Il Senatore Raffaele Volpi, Vice Presidente Nazionale di Noi Con Salvini e firmatario dell’interrogazione, denuncia il silenzio delle istituzioni, nonostante le numerose lamentele degli allevatori impossibilitati a regolarizzare i propri allevamenti suini entro i termini stabiliti scaduti in prima istanza il 30 novembre 2015 e in seconda istanza il 31 dicembre 2016 a causa delle pesanti sanzioni da pagare. "La suinicoltura in Sardegna - sottolinea Dario Giagoni Coordinatore Noi con Salvini Nord Sardegna - rappresenta un valore storico per l’economia, oltre alla fatica del pastore, l’originalità dei prodotti è un valore aggiunto che va difeso e non minacciato. Noi con Salvini continua la battaglia e chiede al governo di dare risposta all'interrogazione presentata dal senatore Volpi". Un problema reale quello dell'abbattimento dei capi sani di suini che sta mettendo in difficoltà molti allevatori del territorio.

   "Vogliamo dare voce ai cittadini e avere risposte concrete ad un grave problema socialmente rilevante dell’area del Gennargentu e dell' economia Sarda, troppo spesso criminalizzata e imbavagliata - spiega Alessio Pasella, Coordinatore del Movimento Sardo Pro Territorio che ha segnalato la problematica al Movimento di Matteo Salvini. Nell’ interrogazione - allegata al presente comunicato - si chiede inoltre al Governo quali azioni intenda porre in essere in merito al mancato rilascio di provette di sangue per la controprova sierologica e all’esistenza di un solo centro in Italia autorizzato ad eseguire le analisi che di fatto monopolizza è impone il loro risultato senza contraddittorio nelle analisi delle provette con grave lesione del diritto alla difesa da parte degli allevatori”.