I Progressisti chiedono il potenziamento dell'organico dei due servizi di tutela del paesaggio Sardegna settentrionale nord-est e nord-ovest. I due servizi di tutela del paesaggio Sardegna settentrionale nord-est e nord-ovest versano in uno stato di estrema difficoltà a causa della forte carenza di organico con profilo tecnico e amministrativo, dovuta anche alla forte riduzione del personale per pensionamenti mai sostituito. I Progressisti, in Consiglio regionale, lanciano l’allarme: è stata riscontrata un'oggettiva impossibilità di assolvere ai doveri d’ufficio che svilisce l'esercizio delle funzioni pubbliche. “Il problema è che attualmente è attivo un Piano casa pesantemente impugnato dal Governo e non vorrei che l'assenza dell'istruttoria dei due servizi, che sono costretti a ricorrere all'istituto del silenzio assenso, avvantaggiasse quelle pratiche che potrebbero essere ai limiti della costituzionalità e fuori dal rispetto delle disposizioni del Piano Paesaggistico Regionale” - dichiara Maria Laura Orrù, esponente del partito Possibile e appratente al gruppo Progressisti in Consiglio regionale che conclude - “Piuttosto che creare nuovi posti di sottogoverno con incarichi di tipo fiduciario, si investano urgentemente le risorse per risolvere problemi concreti della Regione e anche per potenziare i due servizi del nord Sardegna e consentire che su tutti i progetti presentati vengano date le autorizzazioni necessarie per tutelare l'ambiente e il nostro paesaggio, anche con riguardo agli interventi previsti nei vari Piani casa” “La situazione nel nord Sardegna è inaccettabile ed è necessario procedere con urgenza al potenziamento dell’organico dei due Servizi attraverso procedure selettive, preservando le professionalità tecniche e giuridiche che operano in tali Servizi a garanzia di una gestione ottimale del vincolo paesaggistico” - conclude Antonio Piu del gruppo Progressisti.