Ad Alghero spruzzata di sospetti dal centro sinistra: assunti gli amici di partito

Mario Bruno

  Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras,Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi, consiglieri comunali dell'opposizione, hanno diffuso una nota a proposito delle assunzioni del Comune. Di seguito il testo: 

   “Perché il Comune di Alghero ha praticamente smesso di assumere con concorso pubblico a tempo indeterminato? Sono già trascorsi quasi venti mesi dall’elezione di Mario Conoci a Sindaco di Alghero e finora l’amministrazione comunale ha espletato un solo concorso per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e fatto un bando per altre due figure, un direttivo tecnico e un amministrativo contabile.

  Crescono a dismisura invece i somministrati, cioè la pratica di assumere dalle agenzie di lavoro interinale, a tempo determinato, l’ultimo in arrivo per fine mese, dopo esser passati ad assunzioni a tempo che, guarda caso, hanno anche coinciso, in diversi casi, con figure professionali che accanto al titolo hanno pure l'appartenenza al partito giusto o la candidatura giusta alle ultime elezioni.

  Ma è solo una coincidenza, naturalmente; come coincidenze sono sicuramente alcune assunzioni di persone vicine ad una determinata parte politica nelle agenzie interinali per servizi pubblici svolti nelle Asl o direttamente nell’azienda sanitaria. Coincidenze appunto. Come, in alcuni e noti casi, ultimo quelle della graduatoria relativa alla selezione per il cantiere Lavoras riguardante la biblioteca. Ziò che soprattutto non si può tollerare è il fatto che si arrivi alle amministrazioni pubbliche senza concorso, una pratica abbandonata dal Comune di Alghero nella scorsa consiliatura non appena vi è stata la possibilità di assumere per concorso e a tempo indeterminato.

  Dal 2014 al 2019 sono state assunte dal Comune di Alghero 86 persone a tempo indeterminato, comprese le 15 risorse oggetto di scorrimento delle graduatorie dei concorsi banditi in quegli anni e attivati successivamente. Ora, assistiamo a una inversione di tendenza ingiustificabile che crea precariato, impossibilità di costruire un futuro, dipendenza dalla politica.  Non solo: prosegue la fuga di dipendenti dal Comune di Alghero, segno di un malessere che deve trovare rimedio al più presto, garantendo politiche del personale più attente alle persone e meno precarietà, nei contratti e nell’azione politica.“