Alghero: "Adesso è il momento del fare" - Vuota il sacco il segretario Pd Mario Salis

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  "Per ogni cosa c'è il suo momento, c'è un tempo per tacere e un tempo per parlare. In politica, come nella vita, il tempo per tacere corrisponde al tempo della riflessione. Un tempo non solo opportuno e doveroso, specie dopo una sconfitta, ma prezioso. Allo stesso modo, il tempo per parlare, quando è preceduto dal silenzio e dalla riflessione, in politica non rappresenta solo un diritto, ma un preciso dovere".

  Comincia così una lunga nota del segretario cittadino del Partito Democratico, Mario Salis, che dopo una premessa indubbiamente garbata affronta nel merito il primo giudizio di via Mazzini sulla amministrazione guidata da Mario Conoci che a capo del centro destra ha sconfitto clamorosamente il sindaco Mario Bruno nella cui coalizione c'era anche il Pd. Va ricordato che i rapporti tra lo stesso Pd e l'ex sindaco non erano mai stati idiliacci, anzi, esattamente il contrario visto che proprio il Pd, per oltre 3 anni, è stato relegato sui banchi dell'opposizione.Insieme al centro destra. Tornando all'intervento di Mario Salis esaurita la fase buonista e ragionevole in premessa , la nota entra nel merito del lavoro svolto dalla amministrazione Conoci a 15 mesi circa dal suo insediamento.

   "Fino a oggi - afferma Salis -di azioni amministrative degne di questo nome non se n'è avuta traccia. Non è stato fatto nulla per migliorare l'efficienza amministrativa. Nessuna azione sul fisco, spesa e risparmio. Dello snellimento della burocrazia non abbiamo avuto notizia, così come non si registrano provvedimenti su asset strategici come ambiente , commercio, turismo, decoro urbano, agricoltura e pesca. Riguardo alle infrastrutture registriamo il vuoto assoluto: porto, aeroporto, palazzo dei congressi, scuola, università e parcheggi non sembrano suscitare alcun interesse nella nuova amministrazione.

  Così come, nella Giunta, nessuno sembra preoccuparsi molto dalla cultura, della musica e degli eventi capaci di fare da volano a due settori strategici come ricettività e formazione. Il traffico è sempre più fuori controllo e il senso di abbandono generale, sceso come un'ombra nella nostra città, non ha risparmiato, lo sport, l'associazionismo, il volontariato tutto il terzo settore". Picchia duro il segretario del PD che aggiunge ancora: "Gli anziani stanno ancora aspettando un qualsiasi cenno di attenzione, così come i nostri due ospedali.

   Di piani urbanistici e progetti per la sicurezza, nemmeno l'ombra, e benché l'immondizia stia progressivamente inghiottendo la città ( basta fare un salto al parcheggio di piazza dei Mercati per verificarlo), nessuno, tra sindaco e assessori, sembra farci troppo caso. Se fosse vero che il buongiorno si vede dal mattino, non staremmo messi bene. Ma il mattino ormai è passato da un pezzo e l'amministrazione ancora dorme. Crediamo sia giunto il momento di provare con garbo, a svegliarla." Ma dopo tanto silenzio Mario Salis vuota il sacco dedicandosi anche al gruppo capeggiato sui banchi della minoranza dall'ex sindaco Mario Bruno.

  "Rimarcare le inefficienze e le negligenze di chi amministra non è abbastanza - afferma togliendosi un altro sassolino dalle scarpe. " Un'opposizione responsabile - dice - deve essere soprattutto capace di mettere da parte la propaganda ed essere capace di fare proposte valide e attuabili, nell'interesse di tutta la comunità. L'emergenza pandemica e la conseguente crisi economica che stiamo vivendo rappresentano una delle sfide più ardue e complesse che, come comunità, siamo stati chiamati ad affrontare negli ultimi decenni.

   Per vincerla saranno necessari l'impegno, l'intelligenza e la collaborazione di tutti. Nello specifico, dimostrare tempo di reazione rapidi, buone capacità organizzative e un'elevata propensione alla pianificazione strategica sarà di fondamentale importanza, soprattutto nell'ottica dell'accesso al Recovery Fund di cui tutti parlano e alle tante altre forme di finanziamento Regionale, Nazionale ed Europeo.

  "Alghero deve subito dotarsi di un piano di sviluppo strategico cittadino che si armonizzi con le linee guida dell'ANCI: efficientamento energetico, impulso al solare e alle energie rinnovabili, mobilità sostenibile, recupero e riuso dei rifiuti, implementazione delle reti digitali piano scuola, contrasto alla povertà, decoro urbano e recupero delle periferie, riqualificazione dei beni culturali e ambientali ecc. Un piano che guardi al futuro del nostro turismo, capace di sostenere il commercio proiettandolo nel terzo millennio e che metta i cittadini al centro della vita e dell'interesse pubblico. Abbiamo bisogno di una visione d'insieme che sappia vedere le interconnessioni tra persone, infrastrutture e attività produttive e culturali.

  Alghero deve dotarsi di un Urban Center, uno sportello, dedicato a chi fa impresa, al mondo delle professioni e a chi opera nella formazione, nell'arte , nel digitale , nel terzo settore, non solo per mettere a contatto domanda e offerta, ma per creare un nuovo tipo di domanda e un nuovo tipo di offerta. Una città come la nostra non può limitarsi a sopravvivere e/o vivacchiare sperando in un domani migliore: dobbiamo metterci subito al lavoro per costruirlo, quel domani, e far sì che tutti, nessuno escluso, possa avere accesso ad una vita di soddisfazione e benessere in una cornice verde e sostenibile.

  Per accedere ai fondi del Recovery e di tutti gli altri piani di sviluppo in ambito europeo è necessario saper fare programmazione, essere reattivi e rapidi (quanti fondi europei non vengono spesi per l'eccessiva lentezza delle amministrazioni, nel nostro Paese?) e dotarsi di un piano di sviluppo strategico, coinvolgendo esperti di tutti i settori sensibili e coinvolgendo nel processo tutti i cittadini. "Il segretario del Pd algherese conclude: "È davvero giunta l'ora che la nostra città si svegli da questo lungo sonno". Chissà se il lungo sonno al quale Salis fa riferimento parte dalla amministrazione Pd di Lobrano, per attraversare il quinquennio di Mario Bruno e arrivare ai giorni d'oggi.

   In ogni caso Mario Salis si appella a: "Una amministrazione che sappia farsi carico delle grandi aspettative e potenzialità della nostra bella Alghero. Un'amministrazione consapevole, laboriosa, lungimirante. Un'amministrazione che sappia agire, e agire bene. Perché se è vero che per ogni cosa c'è il suo momento, adesso è il momento di fare. "