“E’ indubbia la soddisfazione di aver portato la legge contro
l’omotransfobia in Aula. La maggioranza è stata in grado di fare un’ottima sintesi, pur nella
diversità di vedute, talvolta anche profonde. Ora il testo dovrà passare al vaglio dell’Aula, un
passaggio che non ci preoccupa affatto, nonostante ci siano punti da ‘limare’, come quello
delle definizioni di sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere.
Siamo convinti
che il Paese sia maturo per questa legge così sofferta e non più rimandabile: dal 1996 ad oggi
sono stati fatti vari tentativi, senza successo. Sebbene alcune forze politiche siano chiuse di
fronte alla necessità di estendere la tutela già prevista anche ai crimini d’odio motivati
dall’orientamento sessuale, una parte dell’opposizione, ha un atteggiamento ben diverso e
costruttivo e questo è un segnale molto importante”.
Così Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera,
commentando l’avvio in Aula della discussione generale della legge contro l’omotransfobia.