Il Consiglio nazionale del Psd’Az, nell’ultima riunione di sabato 25
luglio, non ha approvato alcun documento avente per oggetto le
elezioni amministrative.
Né è stato possibile che sul tema si sia espressa la direzione
nazionale, considerato che non è stata costituita dopo l’ultimo
congresso e che l’elezione della stessa è stata rinviata alla prossima
riunione del parlamentino sardista, già convocata per sabato 19
settembre 2020.
Sul tema delle amministrative è intervenuto il segretario nazionale,
Christian Solinas che, nel corso delle comunicazioni rese al
Consiglio, ha invitato i sardisti a riconfermare, anche al livello
locale, e prioritariamente nei Comuni con popolazione superiore ai
15mila abitanti, il quadro delle alleanze delle ultime regionali.
"Il tutto, così come ho avuto modo di precisare in qualità di
presidente del partito nel mio intervento conclusivo - sostiene
Antonio Moro - della riunione dello scorso sabato, tenendo nella
dovuta considerazione le volontà della base sardista e più in
generale, il quadro politico locale, unitamente alla necessità di
confermare l’alto senso di responsabilità che deve caratterizzare le
azioni, le decisioni e gli atteggiamenti di tutti i dirigenti del
Psd’Az, anche alla luce della tradizione del federalismo interno che
caratterizza i rapporti nel Partito Sardo d’Azione.
Sono dunque da respingere al mittente i toni ultimativi e le
inaccettabili minacce - conclude il presidente del Psd'Az - così come
riportate in alcune cronache locali, soprattutto quando resi a titolo
personale ed in netto contrasto con lo spirito unitario e
collaborativo che ha qualificato i lavori dell’ultima riunione del
Consiglio nazionale".