Il deputato Zoffili, tra i firmatari dell'interrogazione, precisa che: "I vettori siano obbligati a renderle disponibili per i passeggeri e
per il personale come fanno le altre attività commerciali".
E aggiunge:
"Per effetto di quanto disposto dall'ennesimo DPCM del Premier Conte
dell'11 giugno 2020 (le cui misure sono state recentemente prorogate)
- continua la nota - i passeggeri dei voli aerei sono obbligati a
presentare, al momento dell'imbarco a pena di diniego dello stesso,
un'autocertificazione cartacea, a mio avviso inutile, che attesti
l'assenza di sintomi da Covid-19 e di contatti a rischio nei due
giorni precedenti al viaggio; i passeggeri devono anche impegnarsi a
comunicare, al vettore e all'autorità sanitaria territoriale
competente, la comparsa di sintomatologia da Covid-19 entro otto
giorni dallo sbarco dall'aeromobile.
Anche per i voli vale la solita
regola in merito all'igiene: disinfettarsi frequentemente le mani con
gel e/o salviettine.
Nonostante ciò, sono numerose le segnalazioni ricevute in merito
all'assenza di dispenser di soluzioni igienizzanti nei servizi
igienici degli aeromobili e se richiesti specificamente il personale
di bordo non ne dispone.
Per questo motivo ho presentato una interrogazione al Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli e al Ministro della
salute Roberto Speranza, sottoscritta anche dai colleghi della Lega
Grimoldi, Maccanti, Capitanio, Cecchetti, Donina, Giacometti, Rixi,
Tombolato, Zordan, Panizzut, Ziello e Foscolo, chiedendo ai Ministri
se e quali iniziative di loro competenza intendano intraprendere
riguardo a queste criticità, affinché anche i vettori aerei siano
obbligati a disporre a bordo di soluzioni igienizzanti.
L'emergenza coronavirus ha rivoluzionato le abitudini di vita di
tutti, imponendo precauzioni quando si è a distanza ravvicinata o in
luoghi chiusi.
L'uso della mascherina si aggiunge al distanziamento fisico e
all'igienizzazione costante delle mani e secondo quanto disposto
dall'allegato n. 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri del 14 luglio 2020 per quanto riguarda le attività
commerciali «è necessario rendere disponibili prodotti per
l'igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in
più punti del locale, in particolare all'entrata e in prossimità dei
servizi igienici»; ci sfuggono le ragioni per cui il trasporto aereo
non si sia adeguato al pari delle attività commerciali e con questa
interrogazione parlamentare chiediamo di rivedere le attuali
disposizioni in materia di divieti «LAG» (liquidi, aerosol e gel) in
cabina coordinandole con le disposizioni in materia di Dpi
anti-Covid-19".