Le diverse problematiche legate alle scuole paritarie private e ai
servizi educativi per i bambini da zero a sei anni, gravemente
danneggiate dall’emergenza Covid-19 sono state discusse nel corso di
un primo, partecipato, tavolo di confronto nel quale hanno
partecipato, con l’Assessore regionale della Pubblica Istruzione,
Andrea Biancareddu, dirigenti dell’assessorato regionale della Sanità,
il presidente dell’ANCI Sardegna, la Foe Sardegna, il Comitato
Presidio Scuole dell’Infanzia paritarie, l’Assonidi, la
Federsolidarietà, la Fism Sardegna, la Compagnia Opere Sociali, la
Ciofs Scuola la Cnos scuola, il Comitato Servizi per l’infanzia 0-6 la
società Educhiamo.
Molti i temi messi sul tavolo dai rappresentanti
del settore che hanno illustrato i problemi e le difficoltà legate
soprattutto all’incertezza di come poter affrontare al meglio la
ripresa dei servizi educativi per i bambini.
Biancareddu ha ascoltato
con attenzione le preoccupazioni e le proposte pervenute e in attesa
delle linee guida del Ministro e del Governo ha aggiornato, per non
perdere tempo prezioso, una nuova riunione a martedì prossimo.
“ Il problema è molto sentito - ha detto Biancareddu - e va il mio
ringraziamento ad un settore che aiuta la nostra infanzia e supplisce
anche a molte carenze che il pubblico non ce riesce a fare.
E’ stato
un confronto corretto, propositivo dove ognuno dei partecipanti ha
dato il suo contributo.
Ci siamo riaggiornati tra alcuni giorni che è
una cosa inconsueta nell’attività amministrativa proprio perché
l’importanza del settore è strategico.
Bisogna anche riaprire i centri
estivi perché i nostri bambini sono stati tre mesi relegati in casa e
non vedono l’ora di poter giocare.Ma devono farlo in totale
sicurezza.
Nel tavolo – ha detto ancora Biancareddu si è discusso di come potersi
attrezzare per le riaperture.
Siamo in attesa delle linee guida e
direttive chiare da parte del Ministro e del Governo perché noi ci
dobbiamo adeguare oppure possiamo modificarle o anche contestarle.
Però se ce le comunicano all’ultimo momento viene male sia a noi che
siamo un Ente Pubblico, sia alle organizzazioni e alle associazioni
private potersi adeguare e adottare le opportune strategie.
La Giunta
Solinas è già venuta incontro al settore con una Delibera che consente
ai soggetti beneficiari di poter usufruire della liquidazione
anticipata dei saldi dei contributi rispetto alla chiusura dell'anno
scolastico.