Villanova Monteleone: il 1° di Giugno il consiglio comunale richiesto dall'opposizione

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Il Consiglio Comunale richiesto il 20 marzo dal Gruppo Consiliare “Per Villanova” è stato convocato per il 1 giugno 2020 alle ore 18,30 a seguito della nota Prot. N. 12128 del 22/04/2020 della Direzione Generale dell’Assessorato Regionale degli Enti Locali che, che invitava il Sindaco stesso a riunire il l’assemblea consiliare entro e non oltre 20 giorni dal ricevimento della nota, in difetto del quale la riunione sarebbe stato convocato dall’Assessorato Regionale attraverso l'esercizio dei poteri sostitutivi. A seguito di diverse note e riscontri inviate dal Sindaco e dai componenti della minoranza alla Regione, ancora una volta il Direttore Generale dell’Assessorato degli Enti Locali con nota Prot. N. 15595 del 26/05/2020, pur prendendo atto della convocazione del Consiglio Comunale per il giorno 1 giugno 2020 da parte del Sindaco, così si esprime “si deve rilevare che, rispetto alla richiesta avanzata dai citati consiglieri, la stessa convocazione sarebbe comunque già dovuta essere esitata alla luce del disposto del D. Lgs. N.267/2000”.
Il 18 aprile 2020 i Consiglieri della Minoranza del Comune di Villanova Monteleone Bastianino Monti, Cosetta Sanna, Salvatore Niolu e Vincenzo Ligios avevano richiesto al Prefetto di Sassari e al Direttore Generale degli Enti Locali della Regione la convocazione in via sostitutiva del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno: Mozione in ordine alle iniziative urgenti da attuare per l’emergenza del Coronavirus.

Tale decisione era stata assunta in quanto nonostante fossero trascorsi oltre 20 giorni dalla data di richiesta da parte del Gruppo “Per Villanova” il Sindaco non aveva convocato l’esecutivo così come previsto dall’art. 23 del regolamento del Consiglio Comunale.
La mozione posta all’attenzione dell’Amministrazione Comunale per la discussione prendeva spunto dalle vicende e restrizioni legate all’epidemia del “COVID-19” (coronavirus) che stava e stanno mettendo a dura prova anche le famiglie villanovesi e la tenuta economica delle attività presenti a Villanova Monteleone e nel nostro territorio comunale.

Quindi la proposta di sospendere sin da subito i pagamenti dei tributi, delle tasse e delle imposte locali e stabilire per le stesse, congrui bonus e riduzioni al fine di sostenere le famiglie e le attività dell’allevamento, dell’artigianato, del commercio, del turismo, dell’edilizia e dei servizi in genere che attualmente versano in una situazione sempre più grave di difficoltà finanziaria dovuta ai drastici cali di incassi e di fatturato.

Infine, si chiedeva l’Istituzione di un servizio, in collaborazione con i Servizi Sociali, la Protezione Civile e le attività commerciali del territorio, al fine programmare consegne a domicilio di generi di prima necessità e farmaci per fasce deboli e anziani a seguito delle restrizioni contenute nei vari dispositivi di legge statali e regionali.

Finalmente lunedì si potrà discutere della mozione presentata a suo tempo dal Gruppo “Per Villanova” che propone tra l’atro di impegnare il Sindaco e la Giunta a intraprendere tutte quelle iniziative su citate per andare incontro alle problematiche causate dal Covid-19.