La maggioranza di centrodestra vuole utilizzare il Piano Casa per
scardinare i vincoli del Piano paesaggistico regionale. Lo denuncia il
centrosinistra che, in mattinata, ha convocato una conferenza stampa
in Consiglio regionale.
«Ieri siamo stati chiamati in Commissione
“Governo del territorio”, ufficialmente per decidere la proroga di 6
mesi del Piano Casa – ha detto il consigliere regionale del Pd Walter
Piscedda – ci siamo invece trovati a discutere un provvedimento con
diverse norme intruse.
La legge presentata dal centrodestra (primo
firmatario il capogruppo del Psd’Az Franco Mula) oltre alla proroga
del Piano introduce un’altra norma con la quale si chiede di sottrarre
alla pianificazione congiunta Regione-Governo gli interventi su beni
identitari, fasce costiere e zone agricole.
Tutto questo utilizzando
la scusa del completamento di due importanti reti viarie: la
Sassari-Alghero e la Olbia-Palau.
La cancellazione dei vincoli del Ppr
sarebbe una iattura per la Sardegna perché aprirebbe la via
all’assalto degli speculatori».
Giudizio condiviso dai consiglieri dei Progressisti Maria Laura Orrù e
Antonio Piu.
«E’ assurdo che per risolvere casi particolari come il
completamento di due reti viarie si cerchi di cambiare una normativa
di carattere generale – ha rimarcato Orrù – se passasse questo
concetto si aprirebbe una breccia pericolosissima.
Sui beni identitari
si costruisce il nostro futuro, fondato su un modello di sviluppo
alternativo».
«Noi siamo favorevoli alla proroga del Piano casa e al completamento
delle due strade – ha chiarito Piu – chiediamo alla maggioranza di
eliminare dal testo le norme intruse che mirano alla cancellazione dei
vincoli del Ppr».
Per il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau la proposta di legge, se
approvata, sarebbe sicuramente impugnata dal Governo: «Non si può
modificare con legge ordinaria una norma di rango costituzionale – ha
detto l’ex presidente del Consiglio – il Piano casa non ha nulla a che
vedere con l’interpretazione del Ppr».
Critico anche il consigliere
del M5S Michele Ciusa: «In Commissione ci hanno impedito di sentire in
audizione le componenti tecniche – ha sottolineato Ciusa – la
maggioranza continua a comportarsi in modo irresponsabile utilizzando
lo stesso metodo che ha perseguito per affrontare l’emergenza
Covid-19».
Il leader dei progressisti Massimo Zedda va oltre: «Da mesi la Giunta
e la maggioranza utilizzano il tema della salute e dell’emergenza
sanitaria come arma di distrazione di massa. In questo clima di
confusione si tenta di far passare sotto silenzio provvedimenti che
aprono alla devastazione della Sardegna.
La legge sarà sicuramente
impugnata.
La Corte Costituzionale si è già espressa in materia.
La
mia preoccupazione è che si blocchino interventi importanti come
quelli sulla rete viaria del Nord Sardegna a causa di questo modo
bizzarro di procedere».
Dai consiglieri regionali del centrosinistra è infine arrivato un
appello alla maggioranza: «Portino in aula la legge di proroga del
Piano Casa e stralcino le altre norme.
Siamo pronti a votarla anche
domani».