La nomina di Alberto Zanetti, medico dentista, dirigente politico dei
Riformatori Sardi di Alghero, già consigliere comunale e recentemente
candidato alle elezioni regionali, alla presidenza dell'Asa, la
società del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari che si occupa
di depurazione, ha acceso una durissima polemica a Porto Torres e in
particolare da parte del Movimento 5 Stelle.
In una nota diffusa dai pentastellati si legge: «Come riportato
dalla stampa di oggi ciò che temevamo si è avverato. Con la solita
logica di spartizione delle poltrone è stato nominato presidente di
una società che si occupa di depuratori e ambiente un dentista di
Alghero, mentre Sassari, non si sa per quali logiche, imporrà il suo
candidato alla presidenza del CIP.
Non si capisce infatti perché a parte in 2 soli casi, il presidente
del consorzio industriale sia sempre stato determinato dal comune di
Sassari.
Il consorzio riceve dal territorio di Portotorres il 95% delle sue
entrate, è composto per circa il 90% da territorio del comune di Porto
Torres - fa notare Cinquestelle -
Comune, il nostro, che risente direttamente delle scelte industriali
sia in termini di qualità dell' ambiente in cui viviamo noi tutti sia
in termini occupazionali.
Però quasi mai al nostro territorio è permesso scegliere chi può
vigilare sulle scelte del consorzio industriale.
Questo è inaccettabile.
Chiediamo quindi che il prossimo presidente dei CIP sia identificato
nell'attuale rappresentante del nostro comune in seno al consorzio.
Persona che siamo certi sarà in grado di portare a compimento i
progetti già iniziati in questi ultimi anni, oltre ad avere le
competenze richieste per la guida di un ente il cui scopo principale è
la promozione del sito industriale.
In assenza di accoglimento di questa scelta di buon senso, - conclude
la nota di Cinquestelle - ci vedremo costretti ad intraprendere tutte
le azioni possibili, tra le quali la richiesta di scioglimento del
consorzio stesso".