Gabriella Esposito, Pietro Sartore e Mario Bruno, consiglieri
comunali lista Per Alghero, salgono in cattedra e dai banchi
dell'opposizione si rivelano prodighi di consigli alla amministrazione
in carica a proposito del tavolo per il turismo .
"Facciamoli
entrare dalla porta principale " dicono - facendo riferimento al
Parco di Porto Conte, Sogeaal, Confcommercio, Consorzio del Porto, con
le loro articolazioni, possono entrare a pieno titolo nell’assemblea
della Fondazione Alghero. Le ultime modifiche statutarie lo
consentono. Altro che tavolo. Troverete, agli atti della Fondazione,
anche le domande di ingresso da parte di alcuni di questi enti.
Perché limitarsi a un tavolo? È già possibile nell’ambito della
consulta dello sviluppo economico, dare vita a un gruppo di lavoro
tematico come è stato fatto per il Corallo, senza passaggi consiliari
né burocratici.
La possibilità di aprire la governance del turismo ai soggetti privati
consente di programmare e gestire insieme, di apportare capitali,
anche minimi, di essere co-protagonisti delle scelte.
Per questo abbiamo modificato lo statuto della Fondazione e lo abbiamo
perfino anticipato nella sua attuazione, nominando al vertice il
presidente di Confcommercio, e soprattutto determinando la concreta
possibilità di non lasciare il braccio operativo del Comune in materia
turistica solo in mano a un socio unico pubblico, che pure ne mantiene
il controllo.
Ma anche in questo caso - bacchettano ancora Gabriella Esposito,
Pietro Sartore e Mario Bruno , la scelta di Conoci e Di Gangi è di
pura retroguardia. Si accontentano di un tavolo".