Si è costituito ad Alghero il Comitato di Azione Civile "Maritain-La
Pira" che fa capo a Matteo Renzi.
Ne fanno parte esponenti dell' area laica, socialista, cattolica e
liberal democatica.
Fra i membri promotori ci sono Franco Masu, Antonello Bilardi, Giovanni
Porcu, Luciano Solinas, Tore Frulio ed altri che hanno svolto ruoli
politici, amministrativi, sociali, culturali e tecnici importanti
nella città di Alghero e nel territtorio.
"Una verifica significativa è la Partecipazione dal 18-20 ottobre a
Firenze - si legge nella nota che annuncia la costituzione del
comitato - all'incontro della Leopolda. Un appuntamento importante,
un Laboratorio Politico sia per le Partecipazioni, ma soprattutto per
gli Argomenti. I Programmi che verranno affrontati per i prossimi
anni sono mirati a dare una svolta, un cambiamento alla Politica
dell'Italia, risvegliando nuove Idee, nuove Energie ed una nuova
Speranza che vada oltre le contrapposizioni e batta politicamente il
disegno eversivo di una Destra Popolare in Italia, in Europa".
A margine dell'iniziativa politica che ha determinato l'uscita dell'ex
premier dal Partito Democratico, va ricordato che il riferimento "Maritain - La Pira"
non è nuovo nell'ambito locale.
Già nel secolo scorso a Jacques
Maritain, filosofo francese, allievo di Henri Bergson, convertitosi al
cattolicesimo, e a Giorgio La Pira, deputato e già sindaco di
Firenze, il «sindaco santo» come viene spesso ricordato anche perchè
Papa Francesco lo ha dichiarato Venerabile il 5 luglio 2018, si
rifaceva una associazione algherese nella quale svolgeva un ruolo
particolarmente attivo Andrea Frulio, segretario cittadino della DC
locale e sindaco di Alghero negli anni Settanta.