Alle 12:00 sono andati a votare in 7.850, alle 19:00 erano 16.540, alle 23:00,
alla chiusura, 23.122 per il 58,63 % su 39.436 aventi diritto. Appena meno rispetto al dato delle comunali del 2014, quando, al primo turno si registrò il 63,91%.
Comincia dunque la prova
"costume", il periodo è quello giusto, per l'elettorato catalano
alle prese con una elezione piuttosto controversa soprattutto perchè
arriva dopo un lustro di "bombolles".
Ora presidenti e scrutatori saranno chiamati a certificare quanto le
"bombolles" pagano. Una verifica immediata che consentirà di capire
se l'elettore è sempre di più prigioniero delle veline, quelle di
carta, o se ha cominciato a frugare dietro le annunciazioni andando
poi a riscontrare le concretezze. In corsa il sindaco uscente Mario
Bruno per il centro sinistra, il candidato di cinquestelle Roberto
Ferrara e per centro destra sardista Mario Conoci.
Sarà una lunga notte.