Nonostante alcuni vecchi luoghi comuni secondo i quali nella politica
non si registrano segni di rinnovamento, almeno di tipo anagrafico, le
comunali algheresi stanno rivelando una forte presenza di giovani tra
i 21 e i 35 anni che il prossimo 16 di giugno si esporranno al
giudizio elettorale. Un ricambio che sarà indubbiamente
laborioso,anche per le antiche logiche dei partiti, ma che comunque è
cominciato.
La consistente presenza di tanti giovani sta testimoniando in
particolare di una nuova volontà di mettersi in gioco, di entrare nei
meccanismi, capirne a fondo le dinamiche, non limitarsi più a guardare
da fuori o dal buco della serratura, ma partecipare attivamente.
L'ingresso di tante nuove risorse umane non porterà che bene alla
politica nel senso generale, indipendentemente dalle ideologie e
appartenenze.
Tra i tanti che scenderanno in campo anche Luigi Meloni, studente
universitario nella facoltà di agraria dell'Università di Sassari e
prossimo alla laurea prevista per il prossimo luglio.
"Stare a guardare non serve - dice - ho sempre ritenuto inutile e
superficiale chi si limita a osservare ed esprimere poi le critiche
senza aver partecipato attivamente alla costruzione di un progetto
politico. Se è vero che il futuro è nelle mani delle giovani
generazioni - aggiunge - non si deve prescindere dalla loro
partecipazione attiva".