Sono già trascorsi circa 2 mesi da quando il MoVimento 5 Stelle ha
individuato nella figura dell’ingegner Roberto Ferrara la persona
candidata a Sindaco per le Elezioni amministrative del 16 giugno nel
Comune di Alghero. Nel frattempo, a meno di 2 mesi dal voto, negli
altri schieramenti politici, da destra a sinistra, non si ha ancora
l’indicazione di chi saranno i rispettivi candidati a Sindaco.
Se questi sono i presupposti, con la sinistra e la destra che non sono
ancora riusciti a individuare i componenti dei vari schieramenti o
meglio, “le ammucchiate di partiti”, con liste civiche e civetta che
andranno a costituire le due coalizioni, possiamo anche già prevedere
cosa possano significare altri 5 anni di governo da parte di una
questi carrozzoni politici costruiti non per governare, ma solo per
vincere le elezioni.
Un film che, purtroppo, non avremmo mai più voluto rivedere eppure,
anche in questi giorni, stiamo continuando ad osservare anche con il
Consiglio regionale dove, dal giorno delle Elezioni del 24 febbraio,
abbiamo ancora una Giunta regionale che lavora neanche a mezzo
servizio. E questo è solo l’inizio! Un segnale chiaro che dimostra, se
ancora fosse necessario, il ritorno della vecchia politica nella quale
l’interesse per la gente e i cittadini passa nuovamente in secondo
piano e l’unica cosa che pare contare è solo ed esclusivamente la
spartizione degli incarichi politici, del potere e delle poltrone.
“Se come dice un proverbio popolare “il buongiorno si vede dal
mattino”, allora non resta che augurarci un mattino a 5 Stelle con
Roberto Ferrara Sindaco di Alghero”, dichiarano dalla sede di Via
Brigata Sassari 35/f. “In qualità di candidato a Sindaco del
MoVimento 5 Stelle - continua Roberto Ferrara - auspico, pertanto, che
i cittadini algheresi si mettano la mano sulla coscienza, lasciando da
parte la logica del voto all’amico, dandoci una mano per cambiare
rotta e risollevare le sorti di questa città la quale merita
certamente molto di più di quello che la politica ha dato ad Alghero e
agli algheresi dalle amministrazioni di destra e sinistra che si sono
alternate negli ultime vent’anni al governo della città”.