Per la rubrica "C'è posta per te" Forza Italia replica a Fadda - "Difensore del nulla"

-
  Proseguono le polemiche tra maggioranza e opposizione. C'è una replica di Forza Italia Alghero e un precedente intervento di Giuseppe Fadda a proposito di verde, potature e decoro urbvano più in generale. "Ancora una volta l'Amministrazione comunale di Alghero - afferma una nota della segreteria di Forza Italia -davanti ad una nota tecnica replica con il suo solito livore e acredine del tutto inopportuni ma, sopratutto, senza entrare nel merito del problema (gravissimo) delle alberature urbane. Ci sarebbe piaciuto che il consigliere Fadda, investito del ruolo di ambasciatore, avesse risposto alle osservazioni mosse nella nota spiegando, ad esempio, perché sia stato abbandonato l'intero patrimonio palmicolo cittadino o perché, ancora oggi, si intervenga sulle alberature con tempistiche e metodi altamente discutibili. E soprattutto ha dimenticato quanto è stato fatto dall’amministrazione di Centrodestra guidata dal Sindaco Tedde sul tema del verde con degli investimenti record (quasi 7milioni di euro) che, se seguiti nel modo idoneo, avrebbero prodotto ad oggi una vera rivoluzione in positivo del decoro cittadino che, invece, è sempre più compromesso.

   Ricordiamo, ad esempio, cosa era l’area in totale abbandono e degrado vicino alla stazione della Petraia, il "buco tossico", divenuta poi un giardino frequentato dalle famiglie con anche annessi servizi al cittadino, così come pure tutti gli altri spazi verdi, nello specifico i due grandi parchi cittadini Manno e Tarragona, lo spartitraffico di via Giovanni XXIII, la riqualificazione di Maria Pia e la realizzazione della Merenderia che, nostro malgrado, nella stragrande maggioranza dei casi, negli anni non hanno visto la manutenzione e riqualificazione che avrebbero meritato. Invece di soffermarsi su questi importanti e tangibili aspetti, il solerte difensore del nulla, consigliere Fadda, ha preferito, al contrario, impiegare i canoni della becera politica, dell'attacco personale, della battuta spicciola, invero poco idonei per chi dovrebbe rivestire ruoli istituzionali. Comprendiamo le difficoltà e l’imbarazzo nel presentarsi davanti al proprio elettorato con 5 anni di fallimenti ma questo atteggiamento, ci venga consentito, non gli fa di certo onore. Ce ne faremo una ragione e, ci creda, se la faranno anche i cittadini di Alghero - conclude il documento - che certamente non si faranno imbambolare da un “libro dei sogni” distribuito casa per casa a conto degli stessi algheresi ".