Confartigianato Imprese Sardegna: concluso il ciclo di incontri con i candidati a Governatore

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  Il confronto con Paolo Maninchedda, leader del Partito dei Sardi, ha chiuso il ciclo degli incontri organizzati da Confartigianato Imprese Sardegna con i 7 candidati Governatore alle prossime elezioni regionali della Sardegna. A Pabillonis (VS), nei locali dell’impresa “Carpenteria metallica Jonny”, il Presidente Regionale di Confartigianato Sardegna, Antonio Matzutzi, insieme al Segretario Regionale dell’Associazione Artigiana, Stefano Mameli, e all’omologo di Confartigianato Sud Sardegna, Pietro Paolo Spada, hanno presentato a Maninchedda la situazione delle 35mila imprese artigiane che operano nell'isola e il dossier sulla “salute” del Sistema Artigiano regionale.

   Tra le tante tante problematiche sottolineate, che soffocano lo sviluppo delle imprese artigiane, la riforma del settore artigiano e della macchina amministrativa regionale, il taglio della burocrazia ma anche la tutela delle produzioni tipiche e un rilancio della continuità territoriale, soprattutto quella navale merci. Matzutzi, Mameli e Spada hanno anche rimarcato come occorra riportare l'Artigianato al centro delle politiche di sviluppo della Sardegna e riconoscere il ruolo dell'imprenditore artigiano.

  Maninchedda, condividendo le necessità presentate dalle piccole realtà imprenditoriali sarde, ritenendo necessario sostenere lo sviluppo del comparto, ha sottoscritto il “manifesto” di Confartigianato Sardegna dal titolo “Misurare per crescere” legato al “Rating Sardegna 2019-2024”, il misuratore degli impegni della Politica nei confronti delle imprese artigiane. Il Candidato Governatore del Partito dei Sardi, ha voluto rimarcare che tutti i punti presentati dagli artigiani di Confartigianato hanno bisogno di una premessa imprescindibile: portare in Sardegna l’autonomia nella gestione della fiscalità che fino ad ora non è stata di certo dalla parte delle imprese.