Non molla la presa Forza Italia Alghero sulla questione delle alghe e
dei rifiuti spostati dai centri di accumulo estivi al riposizionamento
invernale.
Un duro commento che riportiamo di seguito. :" Non sanno più a cosa
aggrapparsi, è evidente. Trascorsi 5 anni di nulla dove l’unica cosa
che hanno fatto è inondare i mezzi di informazione di annunci e
comunicazioni, spesso false o almeno fantasiose, oggi paiono dare
qualche cenno di vita fingendo di interessarsi al problema spiagge e
litorali. Oltre al ritardo accumulato e alla arcinota incapacità di
vedere oltre il loro naso, c’è una diffusa supponenza e arroganza che
occlude la vista e la ragione di questi pseudo-amministratori di
sinistra-centro che hanno il tempo contato e che, soprattutto, non
ascoltano non solo le opposizioni, ma nemmeno i cittadini.
Nel caso
specifico un intero settore ovvero i balneari.
Oramai sono mesi e mesi che tramite video, foto, documenti,
interviste, articoli e tanto altro, - prosegue la nota - gli si
chiede in tutte le lingue di fermare questi scellerati lavori attuati
dall’assessorato all’Ambiente che, è oggettivo, non stanno portando
alcun giovamento al litorale, ma anzi stanno pregiudicando la sua
fruibilità e immagine. Alghero, come noto, vive di turismo anche se è
altrettanto evidente che ci sono gruppi associativi e politici in seno
all’attuale maggioranza di sinistra-centro-pd che, a tutt’oggi, ancora
mal sopportano tale realtà e fanno di tutto affinché la Riviera del
Corallo sia meno appetibile e sempre meno viva. Mai e poi mai
permetteremo tale infausto disegno che emerge in tutta la sua infamia
nel trattamento della questione posidonia.
Apprendiamo che il Sindaco, oramai totalmente distaccato dalla realtà
e in cerca di un futuro oltre quello lavorativo, è nervoso e
insofferente e non riesce a fare altro che appellarsi alla relazione
di “un’ispezione visiva” (!!!) dell’Arpas.
Altro che ripetere come
novello Portobello “legga bene, legga bene”, ai cittadini che in
maniera fin troppo educata ricordano al “Primo Cittadino” che nel
materiale scaricato dall’azienda appaltatrice dell’assessorato
Ambiente c’è anche spazzatura. Il soriano e zeddiano Bruno si sarebbe
dovuto occupare del problema già dal primo giorno del suo
insediamento. Rifiuti di vario tipo, in particolare plastica e non
solo micro.
Senza considerare, come lamentato a gran voce anche dalle attività ivi
presenti (e non solo balneari, ma anche camping, bar, etc) che quelle
montagne marroni sono uno spettacolo indecente per una città
turistica. Un grave danno d’immagine e ambientale. Inutile
arrampicarsi sugli specchi. Anche in questo caso tutti i cittadini,
pure quelli che vivono fuori dalla nostra città, hanno Alghero nel
cuore e non hanno invece altri fini utilitaristici e legati a poltrone
e sostentamenti vari, riconoscono la gravità della situazione e
chiedono all’amministrazione di fermare i dannosi “riposizionamenti”.
Inutile affannarsi adesso, a fine del mandato, il danno è fatto e
spetterà alle prossime amministrazioni regionale e comunale
recuperare.
Questo è un problema che, se fosse veramente interessato
all’amministrazione, l’avrebbe dovuta vedere in prima linea con la
Regione di Pigliaru e il Governo di Renzi (con Bruno il famoso
triangolo d’oro, rivelatasi solo una presa in giro) al fine di
ottenere fondi e interventi utili ad arrivare, dopo 5 anni, alla
soluzione del problema e dunque all’eliminazione dei siti di stock e
al conferimento in discarica delle montagne di materiale ammucchiato a
San Giovanni, Maria Pia e Fertilia. Invece - conclude Forza Italia
Alghero - eccoci qui, ancora a subire interviste, proclami e i soliti
minacciosi toni di chi, oramai, ha perso totalmente il contatto con la
realtà ".