Alghero: l'ex Fuego del Lungomare Dante sempre più fatiscente - Simbolo della decadenza dell'ormai ex capitale del turismo della Sardegna

-
  Era una delle questioni che nel corso di questi 5 anni di legislatura comunale poteva essere affrontata e risolta con ragionevole facilità. Si parla del rudere lungo la fascia costiera del lungomare Dante, una passeggiata sui bastioni aragonesi che per la sua straordinaria bellezza costituisce un esempio unico, o comunque rarissimo, tra le più celebrate località costiere impegnate sul fronte del turismo.

   Un pezzo forte, un vero e proprio gioiello di famiglia, dove fa bella mostra di se il fatisce edificio già sede delle attività di intrattenimento notturno Cavallino Bianco, Tris Blu e Fuego, per citare alcuni riferimenti di un locale che ha fatto la storia della Alghero by night. Nelle lunghe notti dell'estate algherese El Fuego, ai quei tempi gestito dell'imprenditore Truffo, richiamava aficionados da ogni parte della Sardegna.

   In particolare dal cagliaritano. A quei tempi Alghero vinceva la sua partita sulle spiagge, nei più noti ristoranti, negli alberghi, pinete ma anche nella vita notturna. Ebbene dopo 5 anni quel rudere è ancora lì, in esibizione alle migliaia di turisti che durante la stagione estiva affollano il lungomare Dante. Il rudere è lì davanti a ville prestigiose, quali la Mosca, e all'Hotel Las Tronas, una residenza alberghiera che da sola rappresenta il migliore testimonial di quella che era la Porta d'Oro del Turismo Sardo.

   La macerie sembrano la concreta testimonianza della china di decadenza che la città sta ormai percorrendo, priva di un progetto di sviluppo capace di attrarre investimenti. Una città che ha abdicato al suo ruolo di capitale sarda del turismo sardo preferendo alla programmazione della crescita economica del territorio il carrierismo mediatico, spesso fuori luogo e al limite della decenza, di qualche suo amministratore. Eppure riqualificare quella gloriosa e storica struttura non avrebbe comportato un impegno eccessivo, ne sul piano politico, chi poteva non essere d'accordo, ne su quello amministrativo ed economico. Era soltanto necessario voler bene ad Alghero e alla sua storia. Oggi una corrente di pensiero sostiene che sarebbe utile abbatterlo. Come dargli torto.