“Barelle nei corridoi, lungo i quali vengono eseguite emotrasfusioni,
ossigeno-terapie, igiene dei pazienti e vengono perfino gestite in
maniera del tutto surreale le urgenze, mettendo a repentaglio i
livelli minimi di assistenza e le condizioni di sicurezza degli utenti
e degli operatori del reparto. Una situazione quasi da terzo mondo
quella del reparto di Medicina dell’Ospedale di Alghero davanti alla
quale brillano per inefficienza i vertici della sanità isolana. Ma noi
non abbassiamo la guardia, abbiamo scritto anche stavolta a questi
personaggi sollecitandoli a trovare una soluzione immediata, in caso
contrario scenderemo in piazza per denunciare l’ennesimo scandalo
provocato da chi preferisce i tagli selvaggi all’assistenza sulla
pelle dei cittadini immolati davanti al totem del risparmio” dichiara
indignata la Segretaria territoriale dell’FSI USAEMariangela Campus.
L’FSI-USAE, nella lettera invita al Manager Moirano ed ai vari
responsabili dell’ATS evidenzia le criticità assistenziali del reparto
di Medicina di Alghero, “una situazione gravissima e al limite
diventata ormai routine di TUTTI i giorni”.
Nel reparto maschile infatti, lungo tutto il corridoio stazionano
almeno 6/7 barelle, così come nel reparto femminile, per non parlare
di quelle sistemate anche nelle camere di degenza, più numerosi
appoggi sparsi per tutti i reparti dell'ospedale.
L'assistenza ai pazienti in corridoio, avviene in un clima di assoluta
emergenza visto che mancano i campanelli per segnalare le
problematiche, le barelle sono spesso rotte e neanche frenano. Mancano
anche le prese elettriche, i servizi, le pompe, i monitor, l’igiene
dei malati, dove le trasfusioni, e a volte persino le rianimazioni
vengono effettuate nello stesso corridoio.
Tutto ciò comporta per il
personale l’elevato rischio di errore ed una situazione impossibile da
gestire, che lede in maniera grave la privacy e la dignità del
paziente, di fatto il posticino nel corridoio è diventato una cosa
normale, di routine, e non una situazione eccezionale.
Nel reparto maschile erano presenti 7 barelle su 29 malati in totale,
più 6 appoggi, per due infermieri in turno e un OSS. Nel turno
notturno solo due infermieri, sempre senza OSS, con 29 malati
allettati in reparto e 6 appoggi, scrive Mariangela Campus in una nota
del 23/11/2018, reiterata in data 10 Gennaio 2019.
Anche il personale medico scarseggia e al mattino spesso capita che è
presente un solo medico per ogni reparto con 35 malati da visitare,
mentre per il turno del pomeriggio e della notte è sicuro che in
servizio ci sia un solo medico ma per entrambi i reparti (maschile e
femminile), quindi con una responsabilità in totale di circa 60/70
pazienti a turno.
Questo determina un maggior impegno professionale e un maggior carico
di lavoro per il personale Infermieristico e OSS che vi opera ed in
tal modo vengono meno i requisiti di appropriatezza clinica. Il
personale risulta soggetto a condizioni di lavoro difficili che
possono dunque portare al manifestarsi di errori nell'espletamento dei
processi assistenziali.
“Prima che accada il peggio vogliamo che la dirigenza intervenga per
risolvere i problemi, possibilmente, in vista delle nuove assunzioni
destinando una quota del personale Infermieristico e OSS ai reparti di
Medicina del P.O di Alghero, altrimenti denunceremo tutto in Procura”
conclude la Segretaria territoriale dell’FSI USAE Mariangela Campus.