A nome del coordinamento cittadino dei Riformatori Alghero
trasmettiamo la seguente nota del coordinatore
Alberto Zanetti.
“Abbiamo seguito questa incredibile vicenda della riduzione della
quattro corsie con molta prudenza, volutamente abbiamo evitato di
strumentalizzare una situazione che non può interessare una componente
politica rispetto a un'altra, ma tutta la città, la provincia e la
Sardegna più in generale.
Ma ora la misura è colma “.
Documenti certificati della commissione esaminatrice del progetto
della quattro corsie e in particolare del tratto Rudas – Alghero
riferiscono che già nel novembre del 2015 erano state manifestate le
perplesssità progettuali , anche per le norme contenute nel Piano
Paesaggistico Regionale voluto da Soru e votato dall'attuale sindaco
di Alghero Mario Bruno, oggi esplose con la possibile riduzione della
strada a 2 corsie.
Dal 2015, nonostante al corrente di questa situazione di ordine
tecnico il sindaco di Alghero non ha mai accennato a questo problema.
Ci chiediamo perchè. Forse perchè all'epoca c'erano i governi Renzi e
Gentiloni del Partito Democratico.
Ora che il quadro politico è
cambiato, con il governo della Lega e di Cinquestelle, ecco che il
sindaco di Alghero organizza camper, container e perfino un
referendum, ma continuando a nascondere che lui sapeva tutto dal 2015
e ha taciuto.
Un atteggiamento che rigetta la nostra disponibilità politica al dialogo.
Un atteggiamento di mediocrità politica , per non dire altro,
gravissimo anche sotto l'aspetto morale, che oggi dimostra in modo
palese quanto sia inadeguato, a guidare la città “.
Alberto Zanetti, coordinatore cittadino dei riformatori sardi