l Partido Sardo d'Azione di Alghero interviene con una durissima nota
a proposito della riforma sanitaria voluta dal governo regionale
presieduto da Francesco Pigliaru per una alleanza di centro sinistra.
"Le bugie elevate a metodo di governo. Anche quando si parla di
sanità. Solo la sinistra ed il PD in particolare sono i detentori di
questo metodo che fa della disinformazione il suo presupposto
principale".
Comincia così la nota c hew prosegue: "I fatti vecchi,
ma tenuti nascosti ai sardi dalla giunta Pigliaru e dall’assessore
Arru in particolare, dicono che la riforma della sanità voluta dal PD,
che accentra su Cagliari ogni decisone con la creazione della azienda
unica e che ha l’obiettivo di chiudere o depotenziare moltissimi
presidi ospedalieri in Sardegna, è stata bocciata dal governo
Gentiloni.
È stata bocciata, con procedura avviata è conclusa dal governo
Gentiloni, perché, udite udite, sarebbe troppo permissiva proprio
sulla permanenza di troppe strutture ospedaliere.
Permissiva rispetto
al DM 70/2015 del ministro Lorenzin, ovvero un ministro del governo
del PD Renzi/Gentiloni.
Praticamente il governo Conte non c’entra nulla, mentre tutto è stato
deciso dagli amici romani del PD. Un disastro la cui responsabilità è
certificata dagli atti ufficiali datati e firmati dagli esponenti dei
governi PD di Roma e Cagliari.
Oggi che sono stati scoperti cosa fanno i “compagni”? Semplice, con
una faccia tosta senza limiti, avviano la macchina collaudata della
“disinformazione” di stile staliniano.
Cercano di riversare le colpe del disastro da loro stessi creatori sul
governo Conte che invece, carte alla mano, non c’entra nulla. E lo
fanno a partire dall’assessore regionale sino all’ultimo consigliere
comunale, cioè tutto il PD deve dare il suo contributo di
disinformazione.
Tutto invece si è determinato, come denunciato è dimostrato dal
senatore Christian Solinas, per le scelte sciagurate dei governi
nazionali del PD che hanno deciso di tagliare la sanità a discapito
della salute dei cittadini, e dalla subalternità del governo
regionale targato sempre PD di difendere la singolarità e la autonomia
della Sardegna e i diritti dei sardi, svendendoli sul bancone
dell’ossequio ai padroni romani del partito. Il tutto nel silenzio se
non con l’approvazione del sindaco Bruno, quello che aveva promesso,
ricordate, il nuovo ospedale!!!!
Cose già viste sulla nostra pelle a partire dalla svendita del nostro aeroporto.
Non hanno fatto i conti, però, con l’intelligenza dei cittadini che
hanno capito benissimo il loro metodo e le loro politiche distruttive
ed hanno iniziato, già dalle passate elezioni politiche, a relegare
il PD ed i suoi metodi nell’angolino della politica con una sconfitta
epocale - conclude il Psd'pz Alghero - che sarà replicata nella
prossima primavera in regione e nei comuni".