"Morte" del calcio algherese, colpevoli Bruno e suoi 13 sostenitori".
E' l'attacco di un intervento del gruppo consiliare di Forza Italia
costituito da Maurizio Pirisi e Nunzio Camerada
"Senza tralasciare - aggiungono - le stonate fanfare atte a esaltare
i presunti benefici del Pai, provvedimento che invece creerà dei
grossi problemi all’agro, famiglie e imprese su tutti, senza
considerare l’eventuale approvazione della “Variante urbanistica per
l’agro” utile solo a dare qualche piccola risposta di bottega e niente
più, non possiamo soffermarci su un altro settore messo in ginocchio
da quasi sette anni di amministrazione di Centrosinistra: lo sport. Il
calcio su tutto.
Notizia di queste ore è quella che vede la scomparsa
definitiva dell’Alghero 1945 e del Maristella.
Restano solo in Second Categoria Audax e Treselighes che è l’ultima in assoluto.
Un declino mai visto che rappresenta un duro colpo per lo sport, ma
non solamente. Restano ancora una volta “vittime” di questa
indiscriminata e totale incapacità amministrativa di Bruno e compagni
i giovani algheresi e in generale tutti coloro che hanno sempre
partecipato attivamente allo sport più seguito in Italia. Tranne ad
Alghero, sembrerebbe.
Ma così non è. Infatti solo la furia iconoclasta delle politiche del
Centrosinistra targato Bruno ed Esposito potevano portarci a questa
deriva che ci preoccupa e non poco.
Solo macerie, ecco cosa stanno
lasciando di una città viva, vivace e faro per diversi settori, a
partire dal Turismo, Intrattenimento e pure Sport.
Invece oggi, dopo il Fertilia, anche l’Alghero e Maristella hanno
ammainato le loro bandiere. E questo dopo diversi appelli e richieste
di aiuto da parte dei vari dirigenti ad iniziare da quelli della
borgata i cui rappresentanti del Comitato e le propaggini in consiglio
nel Pd, stranamente, questa volta non hanno fatto alcuna alzata di
scudi e protesta per sostenere (realmente e non con atteggiamenti di
facciata) la battaglia portata avanti dal presidente Bardino che ha
denunciato più volte l’ignavia dell’amministrazione Bruno e le mancate
promesse dell’allora assessore Cacciotto.
Resta un reale rammarico e una seria preoccupazione per quello che
sarà il futuro di Alghero e in particolare dei suoi giovani sempre più
messi ai margini da una città che oltre a non offrire più occasioni di
divertimento, confronto con altri coetanei e oramai totalmente
asfittica rispetto a eventuali sbocchi per lavoro e impresa. Una
quadro a tinte fosche dipinto tra Bruno e dai suoi 13 sostenitori -
conclude Forza Italia - che a breve dovranno fare, finalmente, i conti
con il voto e dunque con gli algheresi ".