Elezioni regionali all'orizzonte: Tore Piana all'attacco - Pigliaru & C: peggiori di quanto avevamo previsto

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  A sei mesi dalla fine della legislatura, i risultati dell’azione del Governo regionale, guidato dal Presidente Francesco Pigliaru e dalla sua maggioranza di sinistra, sono di molto peggiori di quelli che avevamo previsto due anni fa, alla nascita in Sardegna di Energie Per L’italia. Nessuna emergenza è stata finora risolta, si naviga a vista, provando a metterci di volta in volta, una pezza all’occorrenza”, senza nessuna programmazione seria e concreta. A fare l’analisi della situazione politica, l’ufficio di presidenza del Partito Energie Per L’Italia, guidato in Sardegna da Tore Piana, che alle prossime elezioni regionali, presenterà proprie liste all’interno della coalizione di centro destra. Tore Piana traccia il bilancio a sei mesi dalla fine della Legislatura, dell’azione dell’esecutivo regionale a chiusura dei lavori del Consiglio regionale per la pausa estiva.

   “Sul fronte sanità, la proposta di rimodulazione delle rete ospedaliera non ha dato i risultati sbandierati, negli ospedali della Sardegna il personale sanitario è sottodimensionato, nei pronto soccorso c’è il far west, con i medici e personale infermieristico a volte esposti ad aggressioni e violenze e costretti a enormi sacrifici per assicurare la continuità assistenziale”. Liste d’attesa infinite, e spesa sulla sanità Sarda che non diminuisce. “Sul versante dei trasporti, siamo al fallimento completo, con la continuità territoriale aerea ancora da definire, costi del trasporto navale altissimo, lo spostamento e il trasferimento a Milano degli uffici e personale di ex Meridiana. Non va meglio al comparto dell’Agricoltura, dove la gestione dei fondi della PAC con il PSR è stata disastrosa, si stanno ancora aspettando i pagamenti degli unici bandi per il primo insediamento dei giovani e delle misure di investimento.

   Con la filiera del latte di pecora che quest’anno rischia di esplodere a causa dell’assenza di precise strategie da parte regionale. Non va bene l’incentivazione del Turismo, che ancora a oggi non ha una Legge Regionale completa e soddisfacente, che possa programmare a lungo termine le linee di promozione turistica del prodotto Sardegna, Non va bene il sistema del finanziamento ai comuni,il più delle volte lasciati da soli e senza fondi, in trincea. Ci riferiamo in particolar modo a quelli delle zone interne, afflitti da una paurosa desertificazione demografica di spopolamento.Disastrosa la gestione della vertenza Entrate con lo Stato, che ha visto la Regione soccombere e rinunciare alla rivendicazione degli oltre 4 Miliardi di entrate non trasferite dal Governo centrale, Debole e inesistente la rivendicazione di una “ZONA FRANCA” per la Sardegna, lasciando in assordante silenzio, l’iniziativa a pochi e spauriti Sindaci di piccoli comuni.

  In tutto questo lungo elenco del fallimento politico del Presidente Pigliaru, assistiamo sbigottiti al quotidiano, attacco nei confronti del Presidente Pigliaru e di molti suo assessori, da parte di un partito che sta ufficialmente in maggioranza, avendo anch’esso un importante assessore quello ai Lavori Pubblici, che nelle aule del consiglio vota con la maggioranza ma nelle piazze e fuori dall’aula regionale agisce come il più accanito oppositore. “Il Partito Energie Per L’Italia – continua Tore Piana – ha già pronte tante idee, programmi e proposte di legge, che aspettano solo di essere confrontate nella coalizione di centro destra, su temi che sono le vere emergenze della Sardegna: sviluppo, lavoro, tutela della salute e sanità pubblica, agricoltura e pastorizia, turismo, trasporti e continuità territoriale, valorizzazione dei beni culturali e dell’artigianato, Zona Franca e fiscalità di vantaggio, Istruzione . E’ su queste che vogliamo dare il nostro contributo e le risposte ai cittadini della Sardegna”. Conclude Tore Piana.