"Dati di traffico solo apparentemente positivi. Rispetto al giugno del
2015, prima della cacciata di Ryanair,l'aeroporto di Alghero perde
oltre 21 mila passeggeri (12% circa)."
Così il consigliere regionale Marco Tedde commenta i dati di
Assaeroporti che per l'aeroporto di Alghero per il giugno del 2018
fanno registrare un incremento rispetto al giugno dell'anno precedente
dell'8,3% e nel primo semestre dell'anno una crescita di 8.681
passeggeri rispetto ai primi sei mesi del 2017.
"Per valutare correttamente il traffico dello scalo algherese occorre
capire cosa è successo rispetto al 2014, quando la Giunta Pigliaru ha
iniziato la legislatura e ha fatto scappare Ryanair rifiutando di
varare un piano di incentivi del traffico aereo low cost secondo gli
indirizzi della Commissione Europea. Da allora è iniziata la picchiata
con una perdita di 349 mila passeggeri nel 2017.
Nel primo semestre del 2018 rispetto al medesimo periodo del 2015
abbiamo perso 173.841 passeggeri (-23,6%).
E mentre la Giunta Pigliaru cacciava letteralmente Ryanair
dall'aeroporto di Alghero quello di Cagliari l'accoglieva a braccia
aperte e con un contrattino di qualche pagina ne incentivava i flussi
di traffico secondo i principi e gli orientamenti del quadro
comunitario.
Nel frattempo il bando della destagionalizzazione da oltre 10 milioni
di euro che avrebbe dovuto iniziare a incrementare i passeggeri dal
settembre 2017 è ancora al palo. C'è molto da lavorare e poco da
gioire. I danni causati al territorio del sassarese sono di dimensioni
bibliche. Ma i cittadini del sassarese hanno la memoria lunga -chiude
Tedde-"