I consiglieri comunali Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi hanno diffuso
una nota in seguito alla adozione di una ordinanza di sgombero del
Centro Residenziale per Anziani di Alghero.
Ne riportiamo il resto di seguito : "Abbiamo più volte sottolineato
come l’Amministrazione Bruno si caratterizzasse per l’espletamento
della gestione ordinaria del Comune di Alghero e poco altro. Ma,
nostro malgrado, dobbiamo ricrederci. Evidentemente in uno slancio di
ottimismo credevamo che almeno l’ordinario, sebbene fatto passare per
straordinario, potesse essere il minimo realizzato e realizzabile da
parte di Bruno e soci.
Niente, invece, dobbiamo prendere atto che pure
la normale gestione della “cosa pubblica” è un compito impossibile per
chi ha manifestato incapacità in ogni settore amministrativo.
A palesare il tratto distintivo fallimentare degli attuali
pseudo-governanti è la condizione di pericolo del “Centro Residenziale
Anziani”. Situazione talmente preoccupante che il Sindaco ha dovuto
emettere un’ordinanza di inagibilità di una porzione della struttura,
seppur condita dall’ennesima azione propagandistica fuori luogo ovvero
l’invio di una lettera alla Regione a cui si vogliono, questa volta,
dare le colpe della pessima condizione del Cra.
La verità è che questa amministrazione, con Mario Bruno in testa e col
sostegno del Partito Democratico, ha dimostrato e dimostra ancora di
essere inadeguata a svolgere il ruolo che gli algheresi si sono
pentiti, da tempo, di averli assegnato.
Ma, in questo momento, il nostro pensiero va alle persone anziane che
sono costrette a subire questo ennesimo e grave disagio dopo essere
stati al centro di promesse e di annunci riguardo la realizzazione di
nuove strutture e altre sparate sulla pelle delle fasce più deboli.
Infine, Forza Italia-Alghero garantisce massima disponibilità a
sostenere e condividere le scelte e i percorsi amministrativi per
collocare i 40 anziani del 3º Piano (per fortuna autosufficienti) e
per intervenire con urgenza per il ripristino.
Ma chiediamo a Bruno e suo staff di modificare - copncludono Camerada
e Pirisi - con urgenza l’ordinanza scalcagnata che erroneamente
inibisce l’accesso ai proprietari e dichiara inagibilità del 2º
Piano".