Immobili ex Laore nel territorio comunale di Alghero - Marco Tedde: "Una legge sbagliata, che fa figli e figliastri"

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  Così il consigliere regionale Marco Tedde interviene sulla legge approvata ieri con la quale il Consiglio regionale tenta di sanare situazioni irregolari sugli immobili ex Laore."Una legge che classifica i detentori di immobili commerciali e delle ex colonie penali ex Laore come cittadini di serie B. Che esclude dalla regolarizzazione gli immobili adibiti ad attività commerciali, i cui detentori in questi decenni hanno investito ingenti somme per tenerli in una situazione di decenza strutturale e di immagine, e che hanno contribuito a valorizzare i territori e le comunità offrendo servizi e frenando lo spopolamento.

   Una vera e propria ingiustizia consumata dalla maggioranza di centro sinistra e dalla Giunta regionale -denuncia l'ex sindaco di Alghero-. Così come costituisce una forte ingiustizia l'esclusione dalla possibilità di accedere alla regolarizzazione per i detentori degli immobili delle ex colonie penali. Condividiamo senza riserva la regolarizzazione relativa agli immobili abitativi, ma questa era l'occasione giusta per assicurare a tutti i detentori degli immobili ex Laore la possibilità di instaurare rapporti contrattuali per arrivare a procedure di cessione definitiva dei beni che libererebbero la Regione da un patrimonio difficile da gestire e di poco profitto, e consentirebbe per converso alle casse regionali di ottenere importanti risorse da investire in servizi per i cittadini e le imprese sarde.

  Ma le legge è sbagliata anche sotto il profilo tecnico, tant'è che a seguito di errori tecnici e sintattici esclude la regolarizzazione per coloro che hanno giudizi non ancora definiti con la Regione, ma anche dei detentori che hanno vinto cause con la Regione relative a questi beni. Insomma, un pasticcio di dimensioni epocali, che abbiamo tentato di bloccare ma che il centro sinistra facendo leva sulla forza dei numeri ha consumato. E sullo sfondo il grande assente Pigliaru, che si prepara ad abbandonare la scena. E' evidente che il centrodestra il prossimo anno dorvrà intervenire di tutta fretta per eliminare queste ingiustizie -chiude Tedde-".