Vicenda dipendenti Aras: i parlamentari Cinquestelle Fenu e Manca danno la sveglia alla Regione

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  “Le inadempienze della Regione stanno bloccando il concorso per il passaggio dei dipendenti dell’Aras all’agenzia Laore, con il rischio che il mondo delle campagne resti privo di importanti servizi di assistenza”. La denuncia è dei parlamentari Cinquestelle Emiliano Fenu (Commissione Finanze e Tesoro al Senato) e Alberto Manca (Commissione Agricoltura e Commissione Ambiente alla Camera), secondo cui la Ragioneria Generale dello Stato non può esprimere il tanto atteso parere in merito all’applicabilità della legge regionale 3/2009 che prevede l’indizione di un concorso per l’inquadramento dei quasi trecento dipendenti dell'Associazione Regionale Allevatori Sardegna da parte di Laore, in quanto la Regione non ha inviato alla Ragioneria la necessaria tabella esplicativa riguardante gli oneri conseguenti alla eventuale assunzione dei tecnici, del numero esatto e delle caratteristiche degli stessi.

  “La tabella viene esplicitamente richiamata nella relazione inviata dalla Regione lo scorso 15 giugno, ma non è mai pervenuta al Ministero delle Finanze e tanto meno alla Ragioneria Generale dello Stato”, spiegano i parlamentari Fenu e Manca. “Il resto della documentazione è arrivata il 12 luglio alla Ragioneria Generale, dove fanno sapere che però non possono esprimere alcun parere tecnico in assenza di un minimo di dati relativi agli oneri da inserire in bilancio”. “Con spirito collaborativo abbiamo comunicato alla Regione l’assenza di questa fondamentale tabella e ci auguriamo che si tratti soltanto di un mero errore materiale” continuano i due parlamentari Cinquestelle, “ma ora chiediamo alla Regione di porre rimedio con estrema urgenza, considerata la situazione drammatica dei tanti dipendenti Aras ed il rischio che vengano meno i servizi resi finora dagli stessi”.

   L’Associazione Regionale Allevatori Sardegna ha una pianta organica costituita da 291 dipendenti tra agronomi, veterinari, tecnici di laboratorio e amministrativi, e da oltre trentacinque anni svolge nel territorio regionale compiti di assistenza tecnica in zootecnia per progetti condivisi dalla Regione Sardegna. Da sempre i lavoratori dell’Aras svolgono il proprio lavoro a stretto contatto con il mondo zootecnico e nel corso degli anni hanno maturato tutte le competenze tecniche necessarie allo svolgimento dei loro compiti, creando un necessario rapporto di fiducia con gli operatori del settore e rappresentando l'anello di congiunzione tra le istituzioni e il mondo zootecnico. L’Aras è stata però posta in liquidazione lo scorso 7 maggio e a quel punto è stato inevitabile dar seguito alla legge regionale 3/2009 che aveva previsto l’inquadramento da parte di Laore dei dipendenti dell’associazione “attraverso prove selettive concorsuali per soli titoli”.

   Il 15 giugno gli assessorati agli Affari generali ed all’Agricoltura della Regione hanno così inviato ai ministeri competenti una richiesta di parere in merito all’applicabilità della legge 3/2009. “Ora l’assenza della tabella tecnica ha bloccato l’iter e a questo punto sono a rischio i 291 posti di lavoro ed il sistema di assistenza alla zootecnia, soprattutto in materia sanitaria, assistenza che senza l’associazione degli allevatori la Regione Sardegna e le sue agenzie non potrebbero più garantire, con conseguenze gravi per l’intero comparto” concludono Fenu e Manca.