«Un incarico prestigioso che desidero mettere al servizio delle
periferie, dei centri degradati e dei territori depressi. L'Europa
deve recuperare il suo volto umano perchè solo così potrà parlare di
umanità». È il primo commento del senatore Ettore Licheri, eletto
questa mattina presidente della XIV Commissione permanente che si
occupa di Politiche Europee. Una Commissione di cui fanno parte tra
gli altri Giorgio Napolitano, Emma Bonino, Pierferdinando Casini,
Valeria Fedeli, Gianni Pittella, Cinzia Bonfrisco, Gabriella
Giammanco.
«I rapporti tra Italia e Ue sono costantemente al centro del dibattito
nazionale e mi auguro che la mia elezione alla guida della Commissione
possa essere di ulteriore stimolo alla risoluzione di alcune questioni
sarde che si trascinano irrisolte da tanti anni: penso all'istituzione
dei punti franchi nell’Isola, ai nodi sulla continuità territoriale,
ai deficit infrastrutturali. L’auspicio è che l’Europa diventi il
principale partner della rinascita economica della Sardegna», spiega
il neopresidente.
In un ruolo cruciale, quello dei rapporti dell’Italia con la Ue, ci
sono quindi due sardi, il professor Paolo Savona, ministro per gli
Affari Europei, e il senatore Ettore Licheri, presidente della
Commissione Politiche dell’Unione Europea a Palazzo Madama. Uno per
l’esecutivo e l’altro per il legislativo. «Lavoreremo insieme per il
bene dell'Italia e ringrazio i colleghi del M5s e di tutta la
maggioranza per la fiducia accordata. Mi auguro di essere all'altezza
dell'incarico affidatomi», conclude il presidente Licheri.