Alghero non partecipa ai bandi per lo sviluppo sostenibile - Denuncia di Cinquestelle - 70 milioni di euro - Finanziati 52 Comuni

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  "Si è tenuto l’ennesimo convegno per affrontare il tema dello sviluppo sostenibile - si legge all'inizio di una nota diffusa dal movimento Cinquestelle Alghero rappresentato in consiglio comunalòe da Graziano Porcu e Roberto Ferrara - non vogliamo sminuire l’importanza dell’evento, è giusto, anzi giustissimo sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche così importanti. Ma chi è a capo delle istituzioni oltre a dare il buon esempio deve prodigarsi affinché le parole non siano vuote ma si concretizzino in fatti. L’ultimo esempio di un’amministrazione vuota di contenuti concreti è la mancata partecipazione a un bando regionale che realmente avrebbe portato finanziamenti e quindi lavoro in tema di sostenibilità ambientale e di green economy.

  “Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa”, questo è il titolo del bando regionale che finanzia progetti per 70 milioni di euro ai Comuni sardi. Così a Bono andranno 2,3 milioni, a Carbonia 1,8 milioni a Dorgali uno, a Cagliari oltre quattro, ma la lista è lunga, per un totale di 52 enti locali finanziati. Purtroppo Alghero non risulta abbia neanche avanzato la richiesta di finanziamento [https://goo.gl/vYyp6N].?Il Sindaco e l’amministrazione comunale algherese sono evidentemente troppo impegnati in manifestazioni folkloristiche o a proporre Alghero un giorno come città della cultura e l’altro come città della creatività, tutti ovvi buchi nell’acqua che hanno causato solo sperpero di risorse e di tempo.

   Eppure Alghero ha sottoscritto il Patto dei Sindaci e redatto il proprio Piano delle Azioni delle Energie Sostenibili (PAES) impegnandosi a ridurre le emissioni di anidride carbonica tramite azioni concrete, e invece per l’ennesima volta non partecipa ai bandi che possono dare una risposta non solo in termini ambientali, ma anche lavorativi, producendo un ciclo virtuoso per il bene comune e di green economy. Così, mentre la città è ingessata da una programmazione urbanistica ferma al palo, una caotica gestione degli spazi pubblici peggiorata in questi anni e un tardo e scricchiolante, a dir poco, avvio della nuova gestione della nettezza urbana, il Sindaco è quotidianamente impegnato in manifestazioni ed eventi, bumbollas in algherese. Invece, la barcollante maggioranza - conclude Cinquestelle Alghero - che lo sostiene evita accuratamente di presentarsi in un Consiglio comunale, ormai convocato saltuariamente ed esautorato dalle sue funzioni".