Un’importante operazione di polizia marittima a tutela della libera
fruizione del demanio e dell’ambiente marino è stata portata a termine
dalla Guardia Costiera di Porto Torres ed ha condotto al sequestro di
una costruzione totalmente abusiva realizzata interamente sul demanio
marittimo lungo il litorale di Valledoria, nonché di alcuni tubi per
lo scarico illecito in spiaggia. La “villetta” abusiva è risultata
realizzata con tutti i confort, quali recinzione perimetrale e scala
in legno per l’accesso privato alla spiaggia.
Nel corso dell’operazione, i militari della Capitaneria di porto
turritana hanno rinvenuto nei pressi della costruzione abusiva anche
una serie di condutture non autorizzate per lo scarico in spiaggia,
che non sono sfuggite agli occhi esperti dei militari nonostante
fossero state occultate ad arte nella vegetazione per renderle
invisibili ai controlli.
All’attività hanno preso parte due pattuglie da terra ed un’unità
navale specializzata nella navigazione veloce in zone di basso fondale
per monitorare lo specchio acqueo antistante il luogo degli abusi.
I militari hanno quindi provveduto al sequestro d’iniziativa del
manufatto abusivo, che dovrà essere convalidato dall’Autorità
giudiziaria, ipotizzando i reati di abusiva occupazione di demanio
marittimo e di violazioni in materia di tutela paesaggistica e
ambientale.
Il Comandante della Capitaneria di porto turritana, Capitano di
Fregata (CP) Emilio DEL SANTO ha sottolineato come l’operazione
portata a termine dalla Guardia Costiera di Porto Torres sia il frutto
dell’attività di polizia marittima svolta, in collaborazione con
l’Agenzia del Demanio, attraverso l’analisi dei documenti cartografici
realizzati con foto aree presenti nel Sistema Informativo del Demanio
Marittimo cui ha accesso la Capitaneria di Porto, ma anche con
l’impiego delle nuove tecnologie derivanti dall’impiego dei droni,
capaci di realizzare immagini ad altissima risoluzione che permettono
di avere una panoramica completa dall’alto della costa.