Il direttore generale della Sogeaal,la società di gestione
del'aeroporto di Alghero, dottor Mario Peralda, è stato sentito in audizione dalla
commissione regionale Trasporti. Incontro propedeutico a una
informativa reale sulla attuale situazione in termini di operatività e
traffico. Peralda ha segnalato ai membri della commissione che già
dal 2017 è stato possibile intravedere un recupero costante dei volumi
di traffico e rotte rispetto all'anno precedente e, a tutt'oggi, si
registrano consistenti aumenti, oltre 200 mila passeggeri,a conferma
che per lo scalo algherese esistono ampie condizioni per raggiungere
ulteriori margini di miglioramento.
Il manager ha poi spiegato che i
riferimenti e i paragoni sempre sui volumi di traffico, se calcolati
sulla base del 2015 rischiano di fornire una analisi non corretta in
quanto frutto di una particolarissima situazione oggi irripetibile se
non si vogliono infrangere norme comunitarie come confermato da ampia
giurisprudenza di merito.
Il direttore generale ha poi illustrato le strategie in corso da parte
del nuovo consiglio di amministrazione subentrato dopo la
privatizzazione.
"Una scelta quest'ultima - ha detto ai consiglieri della commissione
Trasporti - decisa dalla Regione che si è rivelata determinante per il
rilancio dello scalo anche perchè accompagnata oltre che
dall'incremento dei volumi di traffico, dalla razionalizzazione dei
costi di gestione, dal miglioramento della qualità dei servizi e da
una straordinaria collaborazione che si sta registrando con il
territorio a cominciare dai settori produttivi e della accoglienza".
Tra i riferimenti statistici Peralda ha ricordato che lo scalo
algherese opera con 13 vettori, su 52 rotte di cui 16 a livello
internazionale.
Sul bando regionale per la destagionalizzazione il dg Sogeaal che ha
condiviso gli obiettivi e le strategie in campo ma ha sottolineato che
è necessario accelerare i tempi anche in presenza di una forte
tensione economica che si sta registrando nel territorio del Nord
Sardegna. "Si tratta di un 'ottima medicina" - ha detto - ma che
deve essere somministrata al "paziente" con rapidità".