I Carabinieri della Compagnia di Sassari hanno eseguito ieri
pomeriggio due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei
confronti di Pulina Massimo, 40enne e Delogu Giuseppe, 36enne,
entrambi sassaresi e già noti alle forze dell’ordine, in quanto
ritenuti responsabili di una rapina impropria commessa alcune
settimane fa ai danni di una rivendita di bombole di gas.
Nel primo pomeriggio dello scorso 28 febbraio, infatti, una gazzella
dell’Aliquota Radiomobile, mentre transitava nel corso di un normale
servizio in viale Porto Torres, era stata avvicinata da un passante
che, con tono concitato, aveva informato l’equipaggio di una rapina in
corso presso un vicino esercizio commerciale.
Giunti sul posto, i militari dell’Arma avevano trovato il titolare del
negozio che, ancora dolorante, riferiva di aver sorpreso due individui
intenti a caricare su un veicolo diverse bombole di gas presenti
all’esterno della sua rivendita, i quali, una volta scoperti, lo
avevano colpito al fine di assicurarsi la fuga, dileguandosi subito
dopo per le vie limitrofe.
Le tempestive ricerche poste in essere da tutte le pattuglie in
servizio non avevano consentito di rintracciare subito i responsabili,
ma nello stesso tempo era stato possibile raccogliere preziosi
elementi per ricostruire compiutamente la dinamica dei fatti e
addivenire alla loro identificazione.
Dopo aver preso visione degli atti, il Tribunale di Sassari,
concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri e la
richiesta formulata dal Pubblico Ministero, ha spiccato quindi
l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i responsabili della
rapina che, rintracciati dai militari dell’Arma, sono stati quindi
accompagnati presso il carcere di Bancali.