“Con via libera da parte della Conferenza Stato-Regioni al
finanziamento per l'intervento di restauro della chiesa di Santa Maria
in Betlem a Sassari si passa a una fase importante della vita di uno
dei simboli della storia della città. Accogliamo con grande
soddisfazione il parere favorevole espresso oggi che avrà immediate
positive ripercussioni su questo importante monumento”. Così gli
assessori degli Affari Generali Filippo Spanu e della Difesa
dell’Ambiente Donatella Spano che oggi hanno partecipato a Roma ai
lavori della Conferenza.
Per il restauro sono disponibili 680 mila euro che rientrano nel Piano
Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”.
“Con questo ulteriore passaggio, voluto e sostenuto dalla Giunta
nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, - hanno spiegato gli
assessori - sarà finalmente possibile intervenire su un complesso
architettonico di grande valore storico e culturale.
La Chiesa di
Santa Maria in Betlem, da cui parte la discesa dei Candelieri, è il
punto di riferimento di un’antica tradizione e anche per questo è
necessario preservarla come espressione dell’identità e della memoria
collettiva”:
All’interno sono custoditi i ceri votivi di legno che vengono portati
in processione il 14 agosto. La chiesa ospita i sette Gremi delle
corporazioni di mestieri: autoferrotranvieri, contadini, falegnami,
muratori, ortolani, piccapietre e sarti. Eretta nel XII secolo e
ricostruita in stile gotico nel XIII, è l’edificio di culto più antico
di Sassari.