Turismo integrato e miglioramento della qualità della vita delle
comunità locali: sono gli elementi cardine del progetto di sviluppo
del territorio delle Unioni di Comuni Anglona-Bassa Valle del Coghinas
e Coros, 23 Comuni e oltre 54mila abitanti. Il progetto, ormai alle
battute conclusive all’interno della programmazione territoriale
voluta dalla Regione, ha da subito coinvolto gli imprenditori locali
sin dalle prime fasi di elaborazione della manifestazione di
interesse.
E proprio le imprese locali, una cinquantina circa, sono
state protagoniste dell’incontro organizzato dall’Assessorato della
Programmazione con il Centro Regionale di Programmazione nella sede
della Camera di Commercio di Sassari, una sessione di lavori per
mettere a punto le strategie definitive del progetto.
Alcune criticità sono state sottolineate dagli imprenditori legati ai
settori della ricettività, anche rurale, della ristorazione, dei
servizi al turismo (trasporto, ippoturismo, valorizzazione culturale).
In particolare le difficoltà legate ai trasporti, alla frammentarietà
dell’offerta delle aziende locali e alla mancanza di differenziazione
e di specificità nell’offerta del territorio, che non riesce a
soddisfare la domanda anche in termini di ricettività, alla scarsa
promozione del territorio e infine le difficoltà legate alla
burocrazia. Per superare le criticità, nel progetto si dovrà puntare
quindi alla cooperazione tra imprese per costituire un sistema-rete
forte da offrire all’esterno, rafforzando anche la collaborazione tra
pubblico e privato per la valorizzazione del territorio, migliorando
la qualità dell’offerta e potenziando la promozione.
Gli operatori presenti (Assistenza domiciliare agli anziani,
assistenza educativa e scolastica, mense scolastiche e comunitarie)
hanno evidenziato la grande difficoltà del sistema della tutela
sociale ancora manifesta, per la carenza di servizi per i giovani e la
necessità di formazione specifica. La strategia di intervento proposta
mira quindi ad un maggiore coinvolgimento nella programmazione attiva
degli interventi da parte dei soggetti pubblici, in un’ottica di rete
tra pubblico e privato, per garantire servizi e strutture in funzione
delle reali esigenze del territorio.
Le produzioni locali, nel comparto agroalimentare e dell’artigianato,
sono ricchezze del territorio che vanno però meglio valorizzate per
poter sfondare nei mercati internazionali.
All’interno del progetto
dovranno essere quindi create filiere corte per favorire la promozione
delle produzioni e politiche di rafforzamento delle certificazioni e
dei marchi di qualità, rafforzata la collaborazione tra imprese e
l’applicazione dell’alta tecnologia. Infine, il progetto si dovrà
occupare di educazione alla qualità del consumo per promuovere
l’immagine della Sardegna come produttore di prodotti salutari e di
elevate qualità organolettiche.
L'incontro rientra nelle attività previste dal progetto Enterprise
Oriented, finanziato dalla Regione Sardegna, che attribuisce alla
Camera di Commercio di Sassari un ruolo di primo piano nel supporto
alle imprese del territorio e nel loro coinvolgimento nel percorso
della Programmazione Territoriale.