La Guardia di Finanza di mare della Tenenza di via Garibaldi ad
Alghero, coordinata dal tenente Francesco Mandica, ha recuperato due
gommoni , del valore di diverse decine di migliaia di euro, entrambi
dotati di motori da 80 cavalli, che erano stati rubati nell'arcipelago
di La Maddalena.
Un recupero avvenuto in circostanzeda chiarire nei dettagli, vige al
momento uno strettissimo riserbo delle Fiamme Gialle, in quanto le
indagini sono ancora in corso .
A bordo dei due natanti sono state recuperate diverse cassette di
attrezzi abitualmente utilizzati dai meccanici, di assoluto livello
professionale e particolarmente costosi.
Dotazioni da specialisti quindi che lasciano intendere di una vera e
propria organizzazione dedita al nel furto di barche
E' possibile che nel trasferimento dei gommoni rubati gli autori siano
approdati sui mari di Alghero a causa delle condizioni meteo marine
particolarmente avverse.
I proprietari dei mezzi marini, il Resort di Santo Stefano e la
società Charter di Palau hanno ringraziato la Guardia di Finanza
della Tenenza di Alghero per il ritrovamento e la restituzione delle
unità .
Le indagini sono in questo momento estese nell'Isola ma anche oltre Tirreno.
Il ruolo della Guardia di Finanza è ormai diventato un riferimento
assoluto per le attività di controllo e prevenzione in mare. Il
recente decreto Maida ha infatti soppresso le articolazioni navali
della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, e dei
Carabinieri, i cui mezzi sono stati trasferiti alla Guardia di Finanza
e indosseranno a breve una nuova divisa.
In pratica le Fiamme Gialle dall'approvazione del decreto sono la sola
forza di Polizia addetta alla sicurezza in mare. Oltre naturalmente
alla Guardia Costiera con compiti istituzionali specifici. Ruolo che a
giudicare dalle conclusioni positive della recente operazione di
recupero dei gommoni rubati a La Maddalena ,viene svolto con
efficacia.
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