“La legge 221/2015 ha previsto l’erogazione agli utenti che si trovano
in particolare condizioni di difficoltà e disagio economico- sociale
di beneficiare del cosiddetto bonus idrico. Risorse stanziate per la
Sardegna in 2,3 milioni di Euro. Le risorse sono disponibili e i
comuni hanno predisposto e trasmesso gli elenchi degli aventi diritto
già dal luglio.
Ma tutto è fermo. Il motivo? Abbanoa non si decide ad erogare il
bonus. – è il critico commento di Marco Tedde, consigliere regionale
di Forza Italia, sulla questione bonus idrico – Il gestore del
servizio idrico sardo è sempre molto solerte quando si tratta di
incassare o di slacciare le utenze rimuovendo i contattori.
La stessa velocità non la riscontriamo, però, nel pagamento del bonus
idrico ai sardi. In questo caso, parliamo di utenti che versano in
condizioni economico-sociali particolarmente difficili e, per questo,
meritevoli di considerazione. Abbanoa, tuttavia, - affonda l’ex
Sindaco di Alghero – pare non sentire.
Gli elenchi dei beneficiari sono pronti dal luglio scorso e il bonus
ad essi destinato consentirebbe di abbattere o, in certi casi,
addirittura azzerare i debiti idrici per le annualità 2012, 2013, 2014
e 2015. Una riduzione che sarebbe decisiva specie per i bilanci dei
nuclei familiari che versano in condizioni economico-sociali
particolarmente disagiate.
Questi intollerabili ritardi di Abbanoa sono stati proprio oggi da me
segnalati al Presidente Pigliaru con una interrogazione che ho
presentato a Cagliari insieme al Gruppo di Forza Italia. Vogliamo
evitare – prosegue il consigliere regionale algherese - che gli
ulteriori ritardi da parte dell’Ente di Governo e di Abbanoa abbiano
un impatto ulteriormente negativo sulla situazione di morosità
pregressa di numerose famiglie sarde, per le quali l’erogazione del
“bonus idrico” consentirebbe un sensibile abbattimento del debito
idrico tale da scongiurare anche eventuali ipotesi di slaccio dalla
rete e sospensione del servizio idrico.
Per queste ragioni – conclude il consigliere di Forza Italia – con una
interrogazione abbiamo oggi chiesto a Pigliaru di intervenire con la
massima urgenza affinché i 2,3 milioni di euro stanziati per gli
utenti sardi vengano erogati.”.