I canti della tradizione della nostra Isola e un bicchiere di buon
vino sardo hanno accolto in piazza Costituzione i cagliaritani che
sottoscrivevano la richiesta di referendum per il principio di
insularità.
La raccolta delle firme va a gonfie vele in tutta l'Isola, ma è
addirittura esplosa in città: ben 22 consiglieri comunali su 34 hanno
già sottoscritto il quesito, mentre il numero dei cagliaritani che ha
firmato ha superato la quota di 5000.
In giro, c'è tanta voglia di cambiare, uscendo dalle logiche
assistenziali che hanno impedito alla nostra economia di crescere, per
scegliere la cultura della responsabilità e della sfida delle pari
opportunità con tutti gli altri cittadini italiani.
Da tempo è stato messo in cassaforte il bottino delle 15.000 firme
necessarie perché si possa votare a maggio 2018: ora c'è
l'ambiziosissimo obiettivo delle 100.000 firme, mai raggiunto prima in
Sardegna per una sottoscrizione referendaria.
Un risultato straordinario, reso possibile dalle centinaia di
volontari che stanno animando i tavolini in tutta la Sardegna, che
dimostra cosa siano in grado di fare i sardi quando decidono di
superare le divisioni di schieramento per essere finalmente uniti su
un progetto condiviso, fondamentale per cambiare le prospettive di
sviluppo futuro della nostra terra.”