Circolo dei sardi di Monza : si celebrano Grazia Deledda e Antonio Gramsci - Una giornata dedicata ai due grandi figli di Sardegna

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Il Circolo Sardegna celebra due conterranei illustri: la poetessa Grazia Deledda di cui quest’anno si celebra il 90esimo dell’assegnazione del Premio Nobel (unica donna italiana ad essere stata insignita del prestigioso riconoscimento) e il giornalista e politico Antonio Gramsci di cui nel 2017 ricorre l’80esimo anniversario dalla morte. Una mostra fotografica, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro delle tradizioni e del dialetto, nel costante compito di salvaguardare e divulgare la storia e le tradizioni. Taglio del nastro ieri per il ventesimo appuntamento espositivo promosso quest’anno dal Circolo Sardegna di Monza che fino al 23 novembre ha allestito al Centro civico di San Rocco (via D’Annunzio) dell’allestimento la mostra “La poesia e il folklore regionale: quale futuro?”. Una carrellata di scatti a colori e in bianco e nero che regalano scorci diversi della bellissima isola: mare, monti, paesaggi, donne abbigliate con i deliziosi abiti della tradizione popolare, e poi ancora giovani protagonisti delle feste popolari che in Sardegna si susseguono numerose durante tutto l’anno. Poi naturalmente, un angolo dedicato all’amata Grazia Deledda e uno al politico Antonio Gramsci riportando un passo dei suoi scritti ai tempi della sua prigionia. Con un pensiero che oggi più che mai attuale: “L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita – scrive Gramsci – Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente ma opera. Ciò che succede avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”. Ieri in molti hanno partecipato al taglio del nastro della mostra con il debutto del nuovo presidente Gianni Branca, nativo di Carbonia, che subentra allo storico presidente Salvatore Carta. Presente anche l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo e il consigliere comunale del Pd e per anni presidente della Circoscrizione 3 Pietro Zonca che ha più volte ospitato nella sede di San Rocco le mostre e le iniziative del Circolo Sardegna. L’assessore Longo promette costante collaborazione e apertura alle iniziative che il sodalizio promuoverà. “La porta del mio ufficio per voi rimarrà sempre aperta – ha commentato Longo – Vi invidio: voi siete profondamente legati alle vostre origini e alla vostra terra. Io sono nato in Piemonte, ho viaggiato a lungo e da quasi trent’anni mi sono trasferito a Monza, città alla quale sono molto legato”. Lanciando poi la proposta, per il prossimo anno, di organizzare eventi legati al tema della musica. E il vulcanico Salvatore Carta ha già lanciato l’idea: un gemellaggio musicale tra un coro della Sardegna e uno di Monza.