Confartigianato Imprese : uno sportello per le nuove tecnologie

Mario Piras
La tecnologia digitale stravolge anche il mondo dell’autoriparazione della provincia di Sassari. Oltre 600 imprese, con 1500 dipendenti, con abitudini, macchine e strumenti da lavoro, sono interessate e rivoluzionate da una trasformazione imposta dalla legge: il meccatronico. “E’ una figura professionale nata nel 2013 con la legge 224 – sottolinea Mario Piras, Presidente di Confartigianato Imprese Sassari - che ha fuso le figure del meccanico motorista e dell’elettrauto, creando un artigiano in grado di dialogare con le tecnologie automobilistiche di oggi e di domani”. Con questa modifica, per le aziende operanti ci sarà tempo solo fino a gennaio del 2018 per mettersi in regola, mentre le nuove non potranno più essere avviate con le vecchie diciture (meccanico/motorista o elettrauto). “Una scommessa tecnologia – continua Piras - che punta a un parco auto circolante sempre più efficiente ed innovativo, in grado di ridurre l’impatto sull’ambiente e di aumentare gli standard di sicurezza di strade e autostrade italiane”. Per conoscere la nuova normativa e assistere le centinaia di aziende del settore della provincia, Confartigianato Imprese Sassari ha aperto uno “sportello”, dedicato ai professionisti del settore per avere informazioni chiare per adeguarsi con più certezze alla nuova normativa. Recandosi in via Alghero 30 a Sassari o chiamando il numero 079280698, gli esperti dell’Associazione Artigiana illustreranno gratuitamente il percorso normativo e chiariranno i dubbi sull’adeguamento a tutte le imprese. “Ci sono pochi mesi per poter continuare a esercitare questa attività – sottolinea Antonio Alivesi, Segretario di Confartigianato Sassari - è necessario dimostrare che il titolare, il legale rappresentante o il responsabile tecnico siano in possesso dei requisiti tecnico-professionali richiesti per lo svolgimento del lavoro sia di meccanica motoristica che di elettrauto”. Di conseguenza, tutti i meccanici “tradizionali” dovranno aggiornarsi: la legge prevede corsi di aggiornamento e un regime transitorio per cui gli esercizi di riparazione meccanici tradizionali saranno automaticamente inseriti nella sezione del Registro imprese dei meccatronici. Quindi, per svolgere l’attività, tutti i responsabili tecnici delle imprese devono possedere la nuova qualifica. Vi sono quelle imprese già abilitate alla sola attività di meccanica/motoristica o elettrauto possono continuare a svolgere l'attività per cinque anni (cioè sino al 5 gennaio 2018), ma entro tale data i responsabili tecnici debbono acquisire anche un titolo abilitante all'attività di "elettrauto o di meccanica/motoristica” mediante: la compilazione del modello dichiarazione del possesso dei requisiti per l’attività di meccatronica e l’esibizione di fatture da cui risulti che il responsabile tecnico ha operato sui cosiddetti componenti complessi quali: centraline elettroniche, impianti ABS/ESP, iniezioni elettroniche, ecc. oppure nel caso non si ravvisassero tali situazioni mediante la frequenza di un apposito corso regionale teorico pratico di qualificazione (pena la perdita della qualifica di responsabile tecnico). Il preposto alla gestione tecnica anche se titolare di impresa individuale che abbia già compiuto cinquantacinque anni alla data del 05/01/2013, può proseguire l'attività fino al compimento dell'età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia