L’idea è di quelle originali, sponsorizzare una squadra di pallamano femminile che milita in A2 per comunicare come sta avanzando un progetto d’integrazione di migranti. La sta mettendo in pratica la Janas International, società che si occupa di centri di accoglienza ma soprattutto si attuare una serie di progetti per far si che i migranti possano essere una risorsa. I progetti spaziano dall’ agricoltura e allevamento, alla gastronomia, passando per la musica e danza, Eedilizia e artigianato arrivando alla Moda e Design.
In questo contesto nasce l’idea Edwin Atelier che trova sede a Sassari in via Roma 105, con annesso un centro di formazione professionale dove imparano l’arte del Sarto una decina di giovani del centro-nord africani.
Lo stilista nigeriano Edwin Ogbeide conduce questa scuola con l’appoggio e la fattiva collaborazione dello storico laboratorio della Sartoria Modolo di Orani. A questi futuri stilisti viene insegnato a creare una produzione tessile made in Italy dal punto di vista progettuale e qualitativo, mantenendo nel contempo le origini Afro-etniche nel design.
Alla fine del loro percorso didattico saranno messi in condizione di rientrare nel loro paese d’origine e di intraprendere un’attività commerciale in proprio. E quindi la volontà di stampare il marchio “ Edwing Atelier” sulle maglie della Lions Handball Sassari capitanata da Zucchi Pastor.
Insieme alla pluriscudettata atleta rumena ma ormai sassarese d’adozione, si sono studiate una serie d’iniziative che iniziano con una sfilata di moda con abiti di alta moda disegnati dai Sarti Migranti, passando per una stretta collaborazione che porterà i tecnici della Lions a svolgere degli allenamenti/lezione nei tre centri di accoglienza gestiti dalla Janas, con i migranti poi ospiti delle partite interne che la squadra disputerà al Palasantoru, fino allo disegno di una nuova maglia da gioco da parte dei Sarti Migranti che verrà messa in vendita on-line per finanziare la società sassarese.
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