I genitori non vogliono il cane in casa: botte e coltellate dal figlio - Arrestato

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  Nel corso della mattinata di sabato 15 luglio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia sono intervenuti in via Grosseto in quanto una donna aveva richiesto aiuto al 112 perché suo figlio, armato di coltello, la stava aggredendo. I militari hanno subito raggiunto l’abitazione e si sono trovati davanti una scena inquietante: il figlio stava aggredendo la madre e poco prima aveva picchiato violentemente il compagno della stessa, che si era opposto al comportamento violento e minaccioso del giovane, già noto alle Forze di Polizia.

  I Carabinieri hanno immediatamente bloccato il ragazzo P.L. del 97, e soccorso l’uomo, il quale nell’aggressione ha riportato trenta giorni di cure per lesioni ad un braccio e una commozione cerebrale dovuta alla caduta avvenuta nella violenta colluttazione, trauma che poteva avere ben più gravi conseguenze. Dai primi accertamenti i Carabinieri hanno accertato che il giovane è incline alla violenza domestica, infatti nel recente passato si era già reso responsabile di analoghi comportamenti.

  A questo punto è stato dichiarato in stato di arresto per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali gravi. Tutta la situazione era scaturita da un futile motivo, ovvero il diniego dei genitori di far stare il cane del figlio in casa; questo ha scatenato il raptus violento che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. L’arrestato è stato tradotto alla Casa Circondariale di Nuchis in attesa della direttissima che si terrà nella mattinata odierna.