Sbancamenti a Capo Caccia - Segnalazione dal Gruppo di Intervento Giuridico

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  Il Gruppo interviene a proposito di alcuni lavori di sbancamento in corso nel promontorio di Capo Caccia. In una nota viene segnalato "Per adesso si vede uno sbancamento della roccia dal pesante impatto, in futuro non si sa se sono previsti interventi di risanamento ambientale. Si tratta dei lavori di rifacimento della strada militare del Faro di Capo Caccia, nello splendido promontorio in Comune di Alghero (SS), in forza di permesso di costruire prot. n. 4607 del 13 luglio 2015.

   Si ignora, però, se siano state preventivamente acquisite le necessarie autorizzazioni ambientali per la realizzazione dell’intervento. La costa di Capo Caccia costituisce parte del demanio marittimo (art. 822 e ss. cod. civ.), è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), mentre la fascia dei mt. 300 dalla battigia marina è tutelata con specifico vincolo di conservazione integrale (legge regionale n. 23/1993). Rientra, inoltre, nella zona di protezione speciale - ZPS ITB013044 e nel sito di importanza comunitaria - SIC “Capo Caccia (con le Isole Foradada e Piana) e Punta del Giglio” (codice ITB010042) ai sensi della direttiva n.92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat e nel parco naturale regionale “Porto Conte”(leggi regionali n. 31/1989 e s.m.i. e n. 4/1999). E’, inoltre, contigua all’area marina protetta “Capo Caccia / Isola Piana”. Nel piano paesaggistico regionale (P.P.R.) è area di conservazione integrale. L’area interessata rientra nelle categorie Hg4- Pericolosità di frana Molto Elevata e Rf4 – Rischio di frana Molto Elevato del vigente Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.). 

   L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha, quindi, inoltrato una richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti (16 marzo 2017), coinvolgendo leIstituzioni comunitarie (Commissione europea e Commissione “petizioni” del parlamento europeo), iMinisteri dell’Ambiente (Direzione generale Protezione natura) e per i Beni e Attività Culturali (Direzione generale Belle Arti e Paesaggio, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, Paesaggio di Sassari), la Regione autonoma della Sardegna (Direzione generale Pianificazione e Vigilanza edilizia, Servizio Valutazioni ambientali, Agenzia del Distretto idrografico), il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per Lazio, Abruzzo e Sardegna (titolare dei lavori), il Comune di Alghero, il parco naturale regionale di Porto Conte, l’Ufficio circondariale marittimo di Alghero. Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica che siano previsti adeguati ed efficaci interventi di mitigazione e risanamento ambientale, indispensabili in un gioiello naturalistico del Mediterraneo qual è Capo Caccia.