Porto Torres: esercitazione antinquinamento della Guardia Costiera

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  Si è svolta , coordinata dalla Capitaneria di porto di Porto Torres, l’annuale esercitazione antinquinamento marino denominata “Pollex 2021” finalizzata alla verifica dell’efficacia ed efficienza dei modelli di intervento individuati dal “Piano Operativo di pronto intervento locale contro gli inquinamenti marini” documento che la Guardia Costiera turritana implementa e aggiorna sulla base di quanto previsto dal vigente Piano Nazionale del Ministero della Transizione Ecologica. 

  L’esercitazione ha previsto la simulazione di un intervento complesso, con un primo scenario all’interno del porto industriale e un successivo sviluppo al di fuori del sorgitore turritano, ed ha visto il coinvolgimento e la fattiva partecipazione, oltre che del Compartimento Marittimo coordinatore, anche degli assetti pubblici e privati disponibili a livello locale per contrastare, con l’equipaggiamento specializzato a disposizione, una minaccia ecologica costituita dallo sversamento accidentale di prodotto idrocarburico in mare.

  La Pollex 2021 ha avuto inizio intorno alle ore 09.00, quando durante le operazioni di scarico di una nave ormeggiata presso il pontile liquidi dello stabilimento “Eni –Versalis” si verificava, a causa di un problema al sistema di travaso del prodotto, una fuoriuscita di circa 2000 litri di idrocarburi nello specchio acqueo adiacente la piattaforma B del porto industriale di Porto Torres. Il personale della Compagnia concessionaria procedeva ad attivare il proprio Piano di Emergenza interno, interrompeva immediatamente le operazioni di discarica con la chiusura dei manifolds (collettore di aspirazione) ed il successivo distacco del braccio di carico e comunicava l’incidente alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto turritana. 

  Sulla base delle procedure operative previste nella propria Pianificazione Locale antinquinamento, la Guardia Costiera disponeva l’uscita e coordinava, assicurando anche il regolare flusso delle comunicazioni, l’attività dei mezzi navali in dotazione al Corpo, dell’unità dei VV.F. prontamente intervenuta, nonché dei servizi tecnico-nautici portuali e dei mezzi disinquinanti della società “Sardantinquinamento” concessionaria locale del servizio antinquinamento marino. Alla iniziale simulazione delle operazioni di contenimento e recupero del prodotto sversato in prossimità della banchina mediante il posizionamento di panne galleggianti, panne assorbenti e skimmers (scrematori) si è poi aggiunta una ulteriore insidia ambientale rappresentata dalla presenza di una estesa chiazza di materiale inquinante rilevata dalla dipendente Motovedetta CP 291 all’esterno della diga foranea e derivante, in ragione delle condizioni di vento e corrente, verso aree di rilevante valore naturalistico quali i Siti delle Rete natura 2000 del Territorio del Comune di Stintino e l’Area Marina Protetta dell’Isola dell’Asinara, con minaccia di spiaggiamento e contaminazione della fascia costiera. Il potenziale pericolo ambientale ha determinato l’emanazione della “Dichiarazione di Emergenza Locale” da parte del capo del Compartimento Marittimo e l’allertamento dei Comuni Costieri interessati ai fini dell’implementazione dei modelli di intervento previsti dai rispettivi Piani emergenziali a difesa della fascia costiera. 

  Il pronto impiego, preventivamente autorizzato dal Dicastero ambientale su richiesta dell’Autorità marittima coordinatrice, del battello disinquinante “Ecogiglio” dislocato a Porto Torres e facente parte della flotta di unità specializzate nel contrasto agli sversamenti da idrocarburi contrattualizzata dal Ministero della Transizione Ecologica, ha permesso di scongiurare l’ulteriore minaccia al patrimonio naturalistico del Golfo. Il Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Fregata (CP) Gabriele PESCHIULLI, nell’esprimere soddisfazione per il lineare ed efficace svolgimento della “Pollex 2021” e nel ringraziare tutti i soggetti pubblici e privati che vi hanno preso parte, evidenzia l’importanza di queste simulazioni quanto più possibile vicine ad uno scenario reale, sottolineando, altresì, l’intenzione del Compartimento Marittimo di porre in essere ogni iniziativa utile, in termini di dialogo con le altre istituzioni, a conseguire più elevati livelli di tutela ambientale, sfruttando quei margini di miglioramento ancora esistenti laddove risulti necessario integrare l’intervento operativo negli specchi acquei con efficaci modelli di protezione preventiva della fascia costiera.