“Grazie
a 200 volontari e alle nostre squadre Alghero può diventare davvero un esempio per tutta la Sardegna”. Non nasconde la sua
soddisfazione Elisabetta Murenu, presidente dell’Associazione WeClean, dopo la giornata di “Adozione”,
sabato 18 settembre, di Pineta Mugoni.
“Pineta Mugoni e, ai primi di agosto, le dune e la pineta di Maria Pia – dice -
ci dimostrano due cose: la prima è che c’è molto da fare: oltre 2.500 chili di rifiuti
abbandonati dimostrano che il territorio algherese, in particolare nelle aree di maggior pregio e lungo le
strade, versa in condizioni critiche. La seconda è che il nostro metodo di intervento, quello di
adottare singole aree e non più abbandonarle a se stesse, diffonde una maggior sensibilizzazione tra
le persone e riduce l’attitudine a degradare il territorio”.
A parlare sono i numeri. Il primo intervento di WeClean su Maria Pia è stato
effettuato, con l’avvio dell’Adozione, il 7 agosto scorso. Furono raccolti quel giorno, con l’ausilio
fondamentale dei volontari, 1.200 chili di rifiuti abbandonati. Successivamente, secondo un
programma preordinato, WeClean ha effettuato altri cinque interventi mediamente settimanali
utilizzando proprie squadre, delle quali fanno parte anche alcuni volontari. Dal primo di questi interventi,
circa 100 chili raccolti, la quantità di rifiuti abbandonati è scesa a 30 chili.
“Anche se è vero che gli inizi di settembre vedono a Maria Pia meno persone che
in pieno agosto”, dice Murenu, “è anche chiaro che luoghi puliti tendono a disincentivare
l’abbandono di rifiuti e diffondono l’apprezzamento per un cambiamento così visibile in atto, senza
contare l’impatto dei cartelli di sensibilizzazione che abbiamo posizionato nei luoghi di maggior
passaggio”.
Ora, mentre continuerà il mantenimento della cura per Maria Pia, è la volta di
Pineta Mugoni. Sabato 18 settembre, nel corso della prima pulizia “di Adozione”, grazie ancora
una volta ai volontari e alle squadre dell’Associazione, sono stati raggiunti i 1.230 chili
di rifiuti raccolti, soprattutto nelle zone dove campeggiatori abusivi hanno soggiornato nel corso
del mese di agosto. Anche in questo caso WeClean procederà con interventi periodici fino alla fine
della stagione per garantire un decoro e una salvaguardia ambientale costanti.
“La stretta collaborazione con il Comune di Alghero, l’Ente Parco di Porto
Conte e la Fondazione Alghero”, dice ancora la presidente di WeClean, “sta dando i suoi frutti. Nelle
prossime settimane imposteremo il programma per il prossimo anno e ci proponiamo un intervento
ancora più efficace in tutte le zone costiere di pregio e non solo”.