Punta Giglio: che non diventi una battaglia ideologica - Intervento di Energie per l'Italia

Punta Giglio
  Alghero, sulla vicenda della ristrutturazione del sito di Punta Giglio, intervengono il coordinatore Comunale di Alghero di Energie per l'Italia, Danilo Fadda e il regionale Tore Piana."C'è troppa tensione ingiustificata così come lo sono le contestazioni che in queste ultime settimane, occupano la stampa locale” - si legge in una nota di Epi -quello di Punta Giglio è un percorso che parte da oltre 5 anni ( 2017) quando L’Agenzia del Demanio Statale indice il bando pubblico “ Cammini e Percorsi” https://www.agenziademanio.it/opencms/it/progetti/camminipercorsi/) per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione di edifici di proprietà pubblica posti lungo itinerari ciclopedonali. Il Lotto 25  è costituito dalla ex batteria SR 413 di Punta Giglio.

  "Fadda e Piana ricostruiscono il percortso dell'intera vicenda: la proposta progettuale della Cooperativa Sociale “Quinto Elemento” – incentrata sulla promozione del turismo lento e del turismo sportivo, sulla destagionalizzazione e sulla sostenibilità ambientale – risulta quella vincitrice.l’iter di autorizzazione che – considerata la peculiarità dell’area, sottoposta a vincoli storici, ambientali e paesaggistici – coinvolge ben 13 Enti. in particolare la Soprintendenza, il Parco Naturale di Porto Conte, alla Regione (SVA e UTP) e al Comune di Alghero. L’iter si conclude con il Provvedimento Unico n. 2749 pubblicato il 14/12/2020. "Considerato il lungo e approfondito iter di autorizzazione; valutato che l’opera in corso di realizzazione e` situata in un’area SIC ITB010042 “Capo Caccia (con le Isole Foradada e Piana) e Punta del Giglio” e ZPS ITB013044 “CAPO CACCIA”; ricordando  inoltre che  l’Ex Batteria SR 413  ricade nel vincolo storico, artistico, monumentale e archeologico e dunque sottoposta all’Alta Sorveglianza della Soprintendenza, si è reso necessario procedere in una maniera particolarmente attenta e scrupolosa.

  Il cantiere  pare sia stato organizzato:   per fasi lavorative In accordo con la Soprintendenza,  prima dell'avvio dei lavori e durante lo sviluppo degli stessi si procede preliminarmente con l'invio degli elaborati esecutivi contenenti un maggior dettaglio rispetto al progetto definitivo approvato, in modo tale che l’ente approvi per fasi lavorative il progetto in itinere, garantendo l’Alta Sorveglianza sulla realizzazione delle opere. Gli elaborati esecutivi vengono inviati per fasi in quando saggi valutativi, prove di carico, e altre tipologie di analisi del contesto possono essere eseguite soltanto dopo l'apertura del cantiere.

  Per fasi temporali: Coerentemente con quanto convenuto con l’Azienda Speciale Parco Regionale di Porto Conte,  le opere devono essere descritte in un piano di cantiere settimanale da sottoporre preventivamente a nulla osta da parte dell'ente gestore. Le lavorazioni e le misure di mitigazione atte a ridurre il piu` possibile le interferenze che si potrebbero creare con gli habitat presenti, tengono in considerazione i periodi di nidificazione e le distanze dai siti certificati di nidificazione, cosi` come prescritto dal Piano di Gestione del SIC “Capo Caccia e Punta Giglio”.

  Pertanto a sentire le parti, tutte le necessarie opere realizzate e realizzande, sono prima autorizzate e dopo monitorate attentamente, affermano Danilo Fadda e Tore Piana , inoltre Sponsor  del Bando Pubblico “Cammini e Percorsi”, che gode del sostegno e del contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ANCI, FPC, Istituto del Credito Sportivo, Ente Nazionale per il Microcredito, Invitalia, CONI, Young Architects Competition, Agenzia Nazionale Giovani, e, per il settore privato, Touring Club Italiano, FederTrek, Legambiente, Italiacamp, AICA, Associazione Borghi Autentici, Cittadinanzattiva.  Il progetto è, inoltre, riconosciuto come iniziativa di interesse per diversi soggetti che operano negli ambiti del Turismo Lento, nonché del Terzo Settore, tra cui: Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), Comitato Vie Francigene del Sud, Cammini del Sud, CSVnet-Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Fondazione con il Sud, UNPLI - l'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia. Alla luce di tutti questi atti,  continuano Fadda e Piana , il progetto portato avanti su Punta Giglio, risulta avere  tutte le autorizzazioni e quindi in regola con tutte le Leggi e Norme vigenti. 

  Inoltre l’area potrà essere visitata ed è fruibile al pubblico senza nessun cancello o altro vincolo per l’accesso.
 Piana e Fadda si chiedono, perché  tanto clamore se è tutto in regola? In democrazia vige la libertà di espressione, ma sempre nel rispetto reciproco. Sul caso di Punta Giglio, pare più una battaglia ideologica e non nei fatti concreta. Per quale fine? Continuano Piana e Fadda, Bisogna sempre raccontare e dire le cose come stanno ed a volte è più facile cadere in populismo generico, come appare dai vari comitati costituitisi. Noi abbiamo piena fiducia, nell'operato dei vari uffici ed enti che hanno rilasciato le autorizzazioni e che vigilano sull'esecuzione dei lavori, in particolare Il Parco di Porto Conte, Gli uffici del comune di Alghero e quelli della Regione e delle Sopra intendenze interessate, facendo si che da area in stato di totale abbandono - concludo i rappresentanti di Epi -  diventi area di interesse turistico organizzato"