Scuola di musica a Cagliari: cambia l'appalto e pagano i lavoratori

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  Il sindacato generale di Base con un documento a firma di Luca Locci interviene sulla situazione che si è creata nella scuola di musica di via Venezia a Cagliari. " Sono a rischio - si legge nella nota - i posti di lavoro dei lavoratori dipendenti della Cooperativa che eroga servizi a causa di un appalto sempre più complicato l'appalto del comune di Cagliari per la gestione di accoglienza alla scuola. Fino al 2019, i dipendenti delle cooperative sociali di tipo “B” che si succedevano nell'appalto da oltre sette anni erano 6.

   Al cambio di appalto a febbraio 2019, per una clausola inserita dal Comune di Cagliari dove vieta che vengano assunti per quell'appalto, lavoratori che in precedenza abbiano avuto precedenti penali, i dipendenti rimangono in 5. Non basta aver lasciato due padri di famiglia socialmente in difficoltà a spasso, senza, ancora oggi, reinserirli in altri appalti, ma oggi arriva l'ennesima doccia gelata anche per gli altri. Preavviso di licenziamento per scadenza di appalto. Onestamente - sostiene il Sindacato Generale di Base- non conosciamo le motivazioni per le quali al Comune di Cagliari vengono ogni volta rinnovati gli appalti alla scadenza facendo forza sulla pelle dei lavoratori. Non si capisce perché i capitolati e le gare d'appalto non vengano predisposte nei tempi utili per garantire un cambio fisiologico degli appalti.

   Pensiamo che sia giusto che la Procura della Repubblica verifichi se è corretto che vincano gli appalti, da ormai troppi anni sempre le stesse cooperative e verifichino quali siano le modalità di invito alle gare. Pensiamo che ci sia un po' troppa confusione e libertà di scelta e manovra da parte di qualcuno. Abbiamo solo un dato certo, oggi 5 famiglie rischiano di non avere più un salario, una garanzia occupazionale. A febbraio 2020 si è tenuto , nel Consiglio Comunale di Cagliari, un incontro con il Vice Sindaco, Presidente del Consiglio e gran parte dei Consiglieri Comunali, i lavoratori e il sindacato SGB, una riunione per trovare una soluzione al reinserimento lavorativo dei due non assunti e degli altri dipendenti. Ad oggi, oltre un anno, non si è avuta nessuna risposta….bugia una risposta si è avuta il licenziamento al 15 maggio 2021. il Sindacato Generale di Base è vicino a ai lavoratori e continuerà a lottare coinvolgendo le istituzioni che a febbraio 2020 presero un formale impegno."